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Cronaca

Il “delitto degli scacchi”, Bellante confessa: “Gli ho mangiato il cuore”

Il palermitano di 34 anni, arrestato a Dublino, avrebbe raccontato alla polizia le fasi dell'omicidio del suo coinquilino avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Ha pugnalato più volte la vittima con un coltello da cucina e si sarebbe avventato sul suo corpo

“Gli ho mangiato il cuore”. Avrebbe detto così Saverio Bellante, il palermitano di 34 anni arrestato in Irlanda con l’accusa di aver accoltellato a morte Tom O'Gorman, 39 anni, nella notte fra sabato e domenica.

Secondo l'Irish Times, i due si trovavano a casa di O'Gorman quando è avvenuto l'omicidio, i cui particolari non sono stati completamente rivelati dalla polizia della capitale irlandese perché definiti come ''troppo macabri''. Lo hanno riferito all'Ansa fonti locali, confermando quanto emerge sulla stampa irlandese secondo cui l'italiano si è consegnato alla polizia da lui chiamata sul luogo del delitto nella notte tra sabato e domenica. Inoltre, secondo l'Irish Independent, l'uomo ha pugnalato più volte la vittima con un coltello da cucina e si sarebbe avventato sul suo corpo. La polizia descrive la scena del crimine, la casa dove i due vivono a Castleknock (nella foto a destra belfasttelegraph.co.uk), nella periferia della capitale irlandese, come ''terribile''.

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Secondo quanto scrive ancora il giornale l'uomo che ha confessato l'omicidio avrebbe anche detto alla polizia di aver "mangiato il cuore" della sua Irlanda-2vittima. Dalla autopsia risulta che l'organo fosse intatto ma che invece dal corpo di O'Gorman mancasse un polmone. L'italiano vive da due anni e mezzo in Irlanda dove lavora per una ditta farmaceutica e da qualche mese aveva preso una camera in affitto nella casa della vittima. O'Gorman era un giornalista e ricercatore per una organizzazione cattolica di Dublino, i cui membri si sono detti sconvolti per l'omicidio efferato nel quale ha perso la vita. Già oggi l'italiano comparirà in tribunale.

CHI E’ L’ASSASSINO. E' il palermitano Saverio Bellante, nato il 17 luglio 1979. Bellante lavora nella ditta farmaceutica "Allergan" come assistente della clientela, ha studiato all'Itc Francesco Ferrara a Palermo, poi ha frequentato l'ateneo palermitano e quindi ha preso un master in ''etica degli affari, del consumo e della responsabilità sociale'' nell'università di Siena - Arezzo''. Sul suo profilo Facebook il siciliano postava foto della sua Palermo e angoli di quella Dublino dove era stato costretto a trasferirsi a malincuore per lavorare. "Vivendo all’estero (mi auguro non per sempre) si riscopre quanto sia bello essere italiani e forse ancor di più siciliani", scriveva invitando i suoi amici italiani a "andare a votare" e "investire su noi stessi» per aiutare il nostro Paese a uscire dalla 'notte culturale' di cui la politica è la peggiore espressione".

Fra i suoi amici sul social network c’era anche l’uomo che ha massacrato. Uno degli ultimi messaggi scritti da O’Gorman su Facebook - oltre agli appelli contro la nuova legge sull’aborto (che in Irlanda, da luglio, lo consente se la madre è in pericolo di vita) - è stato questo, il 31 dicembre: "Buon Anno! Che il 2014 sia pieno di successi e prospero, e che tutti i vostri sogni diventino realtà!!". Undici giorni dopo sarebbe stato ammazzato per una partita a scacchi.

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