rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Carini

L'omicidio di Carini, l'ex marito confessa: "Sì, l'ho colpita alla gola con un taglierino"

Marco Ricci, 42 anni, ora è indagato per omicidio. Le indagini proseguono per chiarire se le versioni dei fatti (pressoché identiche) fornite dall'uomo e dal figlio quattordicenne corrispondano alla realtà. Attesi i risultati dell'autopsia sul corpo della vittima

Ha ammesso di aver preso il taglierino e di aver colpito alla gola l'ex moglie, ma non con l'intenzione di ucciderla. Proseguono le indagini della Procura e dei carabinieri per fare luce sulla morte di Anna Maria Scavo, deceduta a causa delle ferite riportate alla gola e inferte con un tagliabalsa dopo la violenta lite con l’ex marito avvenuta dentro un negozio di calzature di corso Italia, a Carini. Marco Ricci è stato quindi iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio. Intanto si attendono i risultati dell’autopsia disposta dall'autorità giudiziaria presso l’Istituto di medicina legale del Policlinico sul corpo della 36enne per delineare la dinamica rispetto a quanto già accertato dagli investigatori.

Dai rispettivi letti d’ospedale l’ex compagno della vittima e il figlio quattordicenne hanno fornito una versione pressoché identica dei fatti. Secondo quanto da loro raccontato i due sarebbero arrivati sabato pomeriggio nel negozio - a quell’ora ancora chiuso - dove la donna lavorava da anni. In un primo momento sarebbe entrato solo l’adolescente. Il padre, sentendolo urlare, avrebbe fatto irruzione nell'attività e avrebbe trovato la ex e il figlio che litigavano. La donna - hanno raccontato ancora - avrebbe tirato fuori un taglierino colpendo sia il giovane che Ricci.

Omicidio a Carini, le immagini

Anna-Maria-Scavo-2A quel punto l’uomo sarebbe riuscito a disarmare la Scavo, ferendola mortalmente - e forse accidentalmente - alla gola. Ma sempre secondo quanto da lui dichiarato non voleva ucciderla bensì avrebbe difeso il figlio e se stesso. Una versione ancora al vaglio degli inquirenti. In preda al panico, davanti al figlio sotto shock, Ricci ha chiamato il 118 riferendo che servisse con urgenza un’ambulanza per la ex compagna. Dopo la telefonata il 42enne si è barricato all’interno del negozio Ferrante, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco per aprire la porta d’ingresso e consentire l’irruzione dei carabinieri. L’uomo e il figlio sono stati portati in ospedale per accertamenti e lì stesso sono stati ascoltati dagli investigatori.

Carini sotto shock per Anna: "Grande lavoratrice morta ingiustamente" | VIDEO

L’uomo è stato poi interrogato dalla Procura così come, davanti a uno psicologo, il ragazzino. Le versioni fornite da entrambi, ancora al vaglio del sostituto procuratore Giulia Beux e dell’aggiunto Annamaria Picozzi (che coordina la sezione che si occupa delle fasce deboli) sembrano coincidere perfettamente. Non si escludono aggiornamenti nel giro delle prossime 24 o al massimo 48 ore, durante le quali i militari della della compagnia di Carini cercheranno di acquisire ulteriori elementi per cristallizzare la scena del delitto, la dinamica e il movente.

Il sindaco: "Siamo tutti sconvolti"

Dopo l’omicidio Procura e investigatori hanno scavato sulla vita dei due ex coniugi. I due non avevano più rapporti di alcun genere da più di un anno. Nel 2018 lei lo aveva denunciato per lesioni mentre l’ex marito, quasi contestualmente, l’aveva querelata per la violazione degli obblighi di assistenza familiare. Denunce precedenti a una tragedia che secondo familiari amici si poteva evitare.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'omicidio di Carini, l'ex marito confessa: "Sì, l'ho colpita alla gola con un taglierino"

PalermoToday è in caricamento