In casa della farmacista Giuseppina Jacona, assassinata ieri sera a Blufi nel corso di una rapina, c’erano 250 mila euro nascosti in due scatole di scarpe sopra un armadio. Lo rendono noto i carabinieri che stanno svolgendo le indagini. (LE IMMAGINI DAL LUOGO DELL'OMICIDIO)

Erano forse questi soldi l'obiettivo di Angelo Porcello e Gandolfo Giampapa (nella foto a destra), arrestati dopo il delitto. I due erano anche riusciti a salire al primo piano della palazzina dove la vittima viveva, prima di fuggire, ma non hanno trovato le banconote. L'abitazione della vittima comunicava con l'attività commerciale tramite una scala interna. I carabinieri hanno scoperto nella camera da letto anche una corda sporca di sangue che sarebbe servita per legare la donna. Nell'abitazione di Porcello poi sono stati rinvenuti 14.760 euro in un altro nascondiglio nel bagno. I soldi sono stati sequestrati.

FUNERALI - Intanto, i familiari hanno deciso di celebrare i funerali a Blufi nonostante La donna sia originaria di Carini. "Visto l'affetto e l'amore che abbiamo qui in paese per lei abbiamo chiesto ai familiari di potere dare l'ultimo saluto nella chiesa del paese - dice il sindaco Calogero Brucato - I funerali verranno celebrati dopo che la salma verrà riconsegnata alla famiglia alla fine dell'autopsia. Poi il corpo di Giuseppina riposerà nel cimitero di Carini". Il giorno del funerale sarà proclamato il lutto cittadino. Il Comune ha organizzato una fiaccolata per dire no alla violenza e ricordare la farmacista che si svolgerà fra una settimana.

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