Strangolato dal padre, ad Alimena i funerali di Alù: "Siamo tutti responsabili"
A dirlo è stato il parroco della Chiesa madre durante la funziona religiosa per l'ultimo saluto al quarantenne. La comunità, per quanto sconvolta, si è attivata per sostenere la famiglia
"Portiamo davanti al cuore di Gesù questa immane tragedia di cui siamo tutti responsabili". Queste le parole di don Pino Cigno in apertura dei funerali di Giuseppe Alù, che sarebbe stato strangolato in casa dal padre Antonino al termine dell’ennesima lite familiare. Chiesa gremita per l’ultimo saluto al quarantenne di cui tutto il paese conosceva la difficile storia. Già dalla serata di mercoledì, la salma è stata accolta all’interno della parrocchia di Santa Maria Maddalena.
Un applauso ha salutato l’uscita del feretro che veniva accompagnato a spalla dagli amici durante il suo ultimo viaggio verso il cimitero. La comunità alimenese appare sconvolta e per molti questa ha i classici contorni della tragedia annunciata. Don Pino ha esortato i giovani a rifugiarsi in Dio. Nelle parole del sacerdote, per tutta la funzione religiosa, c’è un pensiero per Antonio ("Il padre che adesso ha tanto bisogno di aiuto").
I RETROSCENA: COSI' HO STRANGOLATO MIO FIGLIO
Tutta la comunità ha cercato di manifestare la propria vicinanza a questo "povero padre", angosciato da una situazione che aveva segnalato tantissime volte. "Antonio è un uomo buono, è stato vittima dell’esasperazione", ripetono in tanti ad Alimena. L’avvocato Giuseppe Calabrese, che difende Antonio Alù insieme al collega Giuseppe Minà, ha avuto proprio ieri un colloquio con il suo assistito e dice: "Antonio è un padre disperato che è intervenuto per salvare la moglie e i nipoti presenti".
La piccola comunità alimenese, che conta duemila anime, si è stretta intorno alla famiglia con gesti di solidarietà concreta, mettendo in vari punti delle cassette con l'obiettivo di raccogliere le offerte per aiutare le tre figlie di Giuseppe, due delle quali ancora minorenni ed una affetta da una disabilità che la costringe sulla sedia a rotelle.
La squadra di calcio dell'Unione sportiva dilettantistica Alimena ha messo a disposizione il proprio codice Iban per raccogliere le donazioni (IT64Z0200843130000102889402). L’Avis comunale ha annullato il carnevale dei bambini, in programma per sabato prossimo, poiché sia Antonio Alù che una delle figlie, Alessandra, sono soci donatori.