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Cronaca Zen

Aldo Naro, continuano le indagini: nel mirino un gruppo dello Zen

Il cerchio si sta stringendo attorno a una comitiva di giovani che sono stati sentiti per diverse ore dagli inquirenti. Ma sono ancora "diversi i punti oscuri" sulla rissa che ha portato alla morte del giovane medico all'interno della discoteca Goa. Ieri sera una fiaccolata a San Cataldo

Proseguono le indagini per dare un volto ai colpevoli della morte di Aldo Naro, il giovane medico ucciso nella notte tra venerdì e sabato scorsi all'interno della discoteca Goa con calci e pugni. Il ragazzo era intervenuto per fare da paciere a una lite scoppiata per un banale motivo (un cappellino rubato) quando è stato raggiunto da un calcio al collo, che gli è stato fatale.

Il cerchio si sta stringendo attorno a un gruppo di giovani provenienti dallo Zen, che sono stati sentiti ieri per diverse ore dagli inquirenti. Ma sono ancora "diversi i punti oscuri", come sottolineano gli stessi magistrati. L'attenzione si sta concentrando anche sul servizio di sicurezza del locale. Gli inquirenti hanno sequestrato i cellulari degli organizzatori, che sarebbero più di dieci, e stanno esaminando fotogramma per fotogramma le immagini immortalate dalle telecamere di sicurezza.

OMICIDIO AL GOA, I RETROSCENA

Centinaia di persone intanto hanno partecipato ieri sera a San Cataldo (Caltanissetta) alla fiaccolata in ricordo del ragazzo, che studiava Medicina all'ateneo di Palermo, Amici, parenti ma anche semplici conoscenti del ragazzo hanno sfilato nel paese d'origine della famiglia e oggi pomeriggio saranno celebrati i funerali nella parrocchia di Sant'Alberto Magno. Domani (mercoledì) una fiaccolata è prevista anche a Palermo.

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Su Facebook la pagina "Giustizia per Aldo Naro" conta quasi trentamila iscritti e per domani alle è in programma una fiaccolata per ricordare il ragazzo. "Iniziativa  - precisano gli organizzatori - pacifica e apolitica. Noi non siamo più disposti a tollerare l'inciviltà che ormai dilaga nella nostra città (e non solo) e che sta portando alla distruzione dei valori etici e sociali che dovrebbero far parte di ognuno di noi".

E sempre sul social network la sorella di Aldo, Maria Chiara Naro, ringrazia per le testimonianze di affetto sfoga tutto il suo dolore: "Ti prego dammi la forza, un angelo è andato in cielo e il male degli uomini è qui con noi. Per favore pregate per lui, troppo dolore ho visto nella sua morte, per favore ricordatelo per la sua allegria. Ci manchi tanto non c'è più famiglia senza te".

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