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Martedì, 19 Marzo 2024
Appalti

Otto nuovi parcheggi per oltre 2.200 posti: deserto il bando da 412 milioni di euro

La gara prevedeva la realizzazione e gestione degli spazi in piazza Don Bosco, piazza Giovanni Paolo II (ex De Gasperi), via Libertà, piazzale Ungheria, piazza Boiardo (stazione Notarbartolo), piazza Giulio Cesare e viale Francia

Un bando da 412 milioni di euro e nessuna offerta. E' questo l'esito della gara in project financing per otto nuovi parcheggi in città per complessivi 2.234 posti auto. Le opere avrebbero dovuto essere realizzate in prossimità di fermate di tram e del passante ferroviario ed erano pensate dunque per facilitare la mobilità in città coi mezzi pubblici. Ma al momento si cercano ancora soggetti che se ne prendano carico.

La procedura, pubblicata nello scorso dicembre, suddivisa in 7 lotti, prevedeva l'aggiudicazione della progettazione definitiva ed esecutiva e della realizzazione e concessione per la gestione dei parcheggi di piazza Don Bosco, piazza Giovanni Paolo II (ex De Gasperi), via Libertà (due parcheggi multipiano sotterranei), piazzale Ungheria, piazza Boiardo (stazione Notarbartolo), piazza Giulio Cesare (stazione centrale) e viale Francia. Nell'importo totale del bando 50 milioni erano finanziati dalla Regione e il resto con capitali privati tramite il project financing.

"Eppure - afferma l'assessore alla Mobilità Maurizio Carta - abbiamo ricevuto numerose segnalazioni d'interesse per quanto non si siano concretizzate in offerte. Ho già dato mandato agli uffici di riformulare le proposte per renderle più attrattive. La manifestazione di interesse verrà rilanciata entro la fine del mese. Saranno risolte alcune questioni che erano state sollevate dagli stessi interessati a partecipare. Sono arrivati sei-sette suggerimenti di integrazione. Renderemo la proposta più appetibile. Verranno precisate alcune condizioni che renderanno più conveniente l'utilizzo dei posti sotterranei rispetto a quelli di superficie. Le imprese chiedono anche che sia resa più esplicita la possibilità di costruire servizi annessi ai parcheggi".

L'Ance Sicilia: "Si vada avanti con procedura negoziata"

“Che la gara per la realizzazione dei nuovi parcheggi in città sarebbe andata deserta, lo avevamo previsto quando è stato pubblicato il bando perché non c’erano le condizioni di sostenibilità economica affinché le imprese potessero decidere di investire su queste opere. Le nostre perplessità le avevamo espresse all’amministrazione e i fatti oggi, purtroppo, ci hanno dato ragione”. Ad affermarlo è il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi. 

“Ci spiace di non essere stati ascoltati allora, cosa che avrebbe fatto risparmiare a tutti tempo a vantaggio della crescita della città. Nei prossimi giorni presenteremo nuovamente al Comune le nostre proposte. Pensiamo, intanto, a una procedura negoziata, ascoltando preventivamente le imprese, per risolvere efficacemente le criticità che presenta il bando. Cosa che però non può essere attuata mantenendo un’unica gara per tutti i parcheggi, in aree che hanno necessità di servizi differenti. La nostra idea – continua Miconi – è quella di scindere le varie proposte, procedendo a una negoziazione diretta. Noi, dal canto nostro, istituiremo un front office per assistere le imprese che vorranno dialogare efficacemente con l’amministrazione”.    
 

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