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Cronaca Tribunali-Castellammare / Piazza Marina

Rap, dieci nuovi compattatori per le strade: "Addio incubo rifiuti"

A prendere parte al "taglio del nastro", il presidente Sergio Marino e il sindaco, Leoluca Orlando. In funzione entreranno anche 19 nuove spazzatrici. Marino: "Bellolampo? situazione sotto controllo. Stop all'abbandono abusivo di rifiuti ingrombranti"

Dieci compattatori nuovi di zecca sono pronti a scendere in strada per - parola del presidente della Rap, Sergio Marino - "dare finalmente servizi adeguati a una città che lo merita, ma che ci deve aiutare". Si è tenuta questa mattina a piazza Marina la cerimonia di messa in funzione dei nuovi mezzi dell'azienda, nata dalle ceneri della vecchia municipalizzata. Dieci compattatori, come anticipato, ultra moderni e 19 spazzatrici, di cui 16 sono già entrate in funzione.

I nuovi camion "hi-tech" sono stati impegnati per tutta la mattina nella piazza davanti allo Steri, in zona Cala, foro Umberto I, via Lincoln, via Messina Marine, Amedeo Costa, fino in piazza Unità d'Italia. "Stiamo finalmente - ha detto soddisfatto Marino - rottamando completamente Amia. Dall'azienda che abbiamo rilevato completamente in ginocchio, a poco a poco ma con passi decisi, ci avviamo verso il sollevamento di un'azienda che potrà dare finalmente servizi adeguati a una città che lo merita ma che ci deve aiutare". 

Le spazzatrici, in particolare, permetteranno di "dare una risposta ai cittadini che - ha aggiunto il presidente della Rap - certamente non brilla". Di dimensioni varie, esse dovrebbero garantire un buono spazzamento della città, sia nelle zone periferiche e nel centro storico, che nelle arterie più grandi come quella della Circonvallazione". 

In deposito ci sono però altri quarantacinque compattatori che aspettano di essere immatricolati. "Non c'è nessun allarme - garantisce Marino - è una procedura burocratica normale. Sono stati comprati dalla Regione che li conferisce al Comune che deve passarli a Rap. I compattatori sono già stati collaudati, è solo questione di giorni. A quel punto con questi altri 45 mezzi e i 10 già in funzione potremo dire che il parco mezzi di Rap sarà adeguato". Nel giro di un anno dovrebbero arrivare altri 40 mezzi a metano, che saranno acquistati grazie ai fondi europei Jessica. "In quel caso  - aggiunge - potremo davvero dire che Amia sarà un brutto ricordo e Rap una nuova realtà".

Per quanto riguarda, invece, la raccolta differenziata, Marino si mostra consapevole che "il porta a porta uno un po' soffre. Ora con la consegna dei mezzi - aggiunge - vorremmo rilanciarla con il porta a porta 2. Appena partirà la campagna di comunicazione, cominceremo a consegnare i kit, a partire da viale Strasburgo". Ma per Marino uno dei più gravi problemi di Palermo è da additare "all'abbandono abusivo di rifiuti ingombranti, materassi, frigoriferi. C'è illegalità diffusa che va combattuta, non certamente da noi, a cui spetta l'onere di raccoglierli".

Altra realtà che merita attenzione è quella della discarica di Bellolampo. "La situazione - osserva Marino - è controllata e gestita in maniera adeguata. Partirà a giorni impianto di trattamento meccanico-biologico. Faremo del compost, dei rifiuti che conferiremo in discarica, meno pericoloso perché inerte". 

Presente al "taglio del nastro", anche in sindaco Leoluca Orlando. "Amia è formalmente fallita. Da un anno - spiega - Rap è responsabile formalmente del servizio. Ha proceduto con gare pubbliche che richiedono tempi lunghi, antidoto contro la corruzione, a dotarsi di mezzi. Oggi possiamo finalmente dismettere quelli vecchi e possiamo dire addio alla Palermo sospesa dei rifiuti". Un monito, infine, ai cittadini. "Mi voglio rivolgere anche a tutti quei palermitani che con comportamenti incivili rendono inutile o almeno mortificano lavoro di tanti dipendenti della Rap". 

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