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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Partinico

Partinico, emissioni più che dimezzate ed esami più veloci: nuova tac a regime nella Casa di cura Igea

Il nuovo strumento diagnostico, di ultima generazione, è a disposizione del reparto di radiodiagnostica, fornisce anche un’immagine con una risoluzione migliore. Per marzo la storica azienda sanitaria annuncia l'acquisto di una modernissima risonanza magnetica aperta

Oltre il 70 per cento di emissioni in meno, esame più veloce e un’immagine con una risoluzione migliore. Sono questi i punti di forza della nuovissima tac di ultima generazione arrivata nella Casa di cura Igea di Partinico. Entrato a regime dopo il periodo di monitoraggio e controllo, lo strumento diagnostico è a disposizione del reparto di radiodiagnostica, diretto da Pietro Licari. Permetterà anche di fare altre tipologie di esami come la colonscopia virtuale, la densitometria ossea e tutte le angiotac. Una workstation dedicata in cui si possono eseguire ricostruzioni in 3D, su qualsiasi parte del corpo, anche sui segmenti scheletrici. 

"Il nuovo strumento diagnostico – dichiara il presidente del CdA, Emilia Priolisi - assume particolare importanza in questo periodo di emergenza sanitaria, completando l’offerta nel territorio ed alleggerendo la pressione sulle strutture ospedaliere, in primo luogo il Civico di Partinico, in prima linea nella lotta contro il Covid". La storica azienda sanitaria partinicese, che quest’anno festeggia 71 anni di attività, completerà il percorso di rinnovamento tecnologico sulla diagnostica per immagini con l’acquisto di una modernissima risonanza magnetica aperta, anch’essa di ultimissima generazione: "Sarà a disposizione degli utenti a marzo di quest’anno".

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