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Cronaca

Movida, Reina: "Una mozione per chiedere di cambiare l'ordinanza"

Il presidente di Confartigianato Palermo "boccia" l'iniziativa di alcuni gestori di presentare ricorso al Tar: "Fuori luogo". Lunedì incontrerà Totò Orlando e Giulio Tantillo per discutere di una mozione da presentare in Consiglio comunale

Una mozione del Consiglio comunale per chiedere all'Amministrazione di modificare l'ordinanza sulla movida e porre fine alla "contesa" con i gestori dei locali. Nunzio Reina, presidente di Confartigianato Palermo, è convinto che sia l'unica strada percorribile, definendo fuori luogo il ricorso al Tar presentato martedì scorso da alcuni gestori contro l'ordinanza sindacale. E intervistato da PalermoToday spiega: "Nella qualità di presidente di Confartigianato io opero in maniera istituzionale. Non è parlare in un modo e agire in un altro che fa prendere le decisioni corrette. Lunedì mattina - dice - avrò un incontro con il presidente del Consiglio comunale Totò Orlando e con il capogruppo del Pdl Giulio Tantillo, per discutere di una mozione in cui si chiederà di allungare di un'ora le attività di intrattenimento musicale all'interno dei pub". Probabile che venga richiesto anche l'innalzamento delle emissioni sonore da 60 a 80 decibel. Mozione che "sarà presentata dal Pdl", ma che lo stesso Reina non esclude possa essere ampiamente condivisa.

Pochi dubbi anche riguardo al ricorso al Tar: "Lo reputo fuori luogo - afferma il presidente di Confartigianato Palermo - anche tecnicamente visto che ci avviciniamo al periodo di agosto e per ottenere una sospensiva, nel caso che ci fosse, se ne parlerebbe a settembre". E sottolinea: "L'ordinanza scade il 30 settembre, ma di che cosa stiamo parlando?". Poi prosegue: "Alla base deve esserci un rapporto fiduciario tra istituzioni, rappresentanti e proprietari dei pub. Se si è arrivati a questo punto è per l'eccesso che si è fatto prima, sia di spazi che di volume. Eccessi che non davano la possibilità alla gente di vivere tranquillamente in questa città. Allora va ripristinato questo rapporto fiduciario. E questo - conclude - deve essere anche un banco di prova per dimostrare che le cose perbene in questa città si possono fare".

CONTROLLI. Nel frattempo proseguono i controlli sul rispetto dell'ordinanza sindacale su orari e volume della musica emessa dai locali. La scorsa notte sono state riscontrate violazioni in due locali lungo la fascia costiera: per i gestori è così scattato il sequestro degli apparecchi di diffusione sonora oltre ad una sanzione di 50 euro.

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