I commercianti di corso Vittorio Emanuele: "Chiudete il Cassaro? Ok, ma alle nostre condizioni"
Gli esercenti della zona hanno creato un gruppo, e formulato un elenco di richieste al Comune. Temono di subire il contraccolpo in vista della pedonalizzazione decisa dall'Amministrazione: "Vogliamo partecipare attivamente, sì a fasce orarie e zone blu"
C'è il tabaccaio, il titolare del bar, il gestore del chiosco e il farmacista. Tutti uniti per mettere i puntini sulle "i" ed evitare quello che è accaduto altrove. Gli esercenti di corso Vittorio Emanuele si uniscono e, compatti, "chiamano" il Comune. Volete chiudere la strada da Porta Nuova fino ai Quattro Canti? Ok, però ascoltateci. Così, si sono riuniti fino a diventare un gruppo, e hanno formulato le loro richieste.
Ed ecco cosa vogliono i commercianti di corso Vittorio Emanuele: "In riferimento alla pedonalizzazione del Cassaro - si legge in una nota - proponiamo di istituire una pedonalizzazione a fasce orarie. Dalle 10 alle 13, e dalle 15.30 alle 18.30, sulla stessa linea dei provvedimenti adottati per via Maqueda inizialmente, con disposizione di fioriere e panchine su ambo i lati. Questa proposta ci sembra quella più percorribile allo stato attuale e consentirebbe al Comune di organizzare misure come zone blu, parcheggi che in seconda istanza potrebbero vedere una pedonalizzazione più estesa".
Ma non è finita qua. "Chiediamo di partecipare attivamente alla cabina di regia di gestione del corso con un nostro rappresentante, assieme ad un rappresentante degli abitanti della zona. Con queste premesse rimaniamo disponilibili ad organizzare con il sindaco sul territorio un evento di richiamo ed attenzione coincidente con la pedonalizzazione, affinché il prossimo riconoscimento Unesco possa segnare il solenne momento di rinascita del centro storico".
