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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Nastri d'argento, "La corsa de L'Ora" di Antonio Bellia è miglior docufilm

Ex aequo con "Diva!" di Francesco Patierno. La pellicola ripercorre la storia del quotidiano palermitano, fucina di firme prestigiose e sempre in prima linea nel denunciare la mafia, chiuso nel 1992

"La Corsa de l'Ora" scritto e diretto da Antonio Bellia, vince come "Miglior docufilm" ai Nastri d'argento 2018, ex aequo con "Diva!" di Francesco Patierno. La pellicola ripercorre tra cinema e fiction la storia del battagliero quotidiano palermitano, fucina di firme prestigiose, sempre in prima linea nel denunciare la mafia.

Le vicende del quotidiano, che chiuse i battenti nel 1992, si intrecciano con quelle di Palermo e con l'impegno di tanti intellettuali, giornalisti, scrittori che frequentarono la redazione e che fecero del L'Ora qualcosa di più di un semplice giornale d'opposizione.Il film conta sulla testimonianza di alcuni di loro: Marcello Sorgi, Francesco La Licata, Franco Nicastro, Piero Violante, Antonio Calabrò, Letizia Battaglia, Gabriello Montemagno. E si avvale dell'interpretazione carismatica di Pippo Delbono nei panni del direttore Vittorio Nisticò. Daniele Ciprì è direttore della fotografia, al montaggio Marzia Mete, scenografie di Fabrizio Lupo, costumi di Dora Argento, fonico Danilo Romancino.

Prodotto da Demetra e Marvin Film, "La corsa de l'Ora" è stato realizzato con il sostegno della Regione Siciliana- assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, dell'ufficio speciale per il Cinema e l'Audiovisivo/Sicilia Film Commission, del ministero ai Beni culturali, del Nuovo Imaie, con il contributo dell'Ordine dei giorrnalisti di Sicilia e in compartecipazione con l'archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico,

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