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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Musumeci: "In Sicilia crescono le prime dosi, l'area dei no vax si sta frantumando"

Il governatore in tv: "Oggi riuniamo il nostro Comitato tecnico-scientifico perché vogliamo rivedere la distribuzione del personale, aumentare i drive-in con il reclutamento di alcune centinaia di biologi"

"In Sicilia le persone con almeno una dose di vaccino anti Covid sono l'85% della popolazione, mentre il ciclo completo primario ha raggiunto l'81,73% degli abitanti dell'Isola". I dati sulla campagna di vaccinazione in Sicilia sono stati resi noti dal governatore Nello Musumeci nel corso di 'Omnibus', su La7. "Negli ultimi giorni stiamo notando una crescita delle prime dosi - ha aggiunto Musumeci -, segno che l'area dei 'no vax' si sta frantumando".

Musumeci ha aggiunto: "In Sicilia non siamo ancora zona gialla, e questo anche per merito dei comportamenti dei siciliani, ma temiamo di esserlo tra qualche giorno: in ogni caso la nostra attenzione è destinata non soltanto alla tutela della salute, ma anche ad evitare di bloccare il settore economico perché questo per noi significherebbe la catastrofe". Poi l'annuncio: "Oggi riuniamo il nostro Comitato tecnico-scientifico perché vogliamo rivedere la distribuzione del personale, aumentare i drive-in con il reclutamento di alcune centinaia di biologi".

Sempre nel salotto televisivo La7, il governatore ha sottolineato: "Sono d'accordo con l'orientamento generale dei colleghi presidenti di Regione: il governo riveda le regole che disciplinano la quarantena. Si tratta di un fatto di giustizia - ha aggiunto Musumeci -. Chi si è sottoposto alla terza dose ha il diritto di potersi muovere con maggiore facilità. Se queste regole non venissero cambiate rischierebbero di fermare una parte, forse quella più attiva, del Paese".

Infine Musumeci ha detto la sua sulla questione Quirinale. "Non è questo il momento di fare i nomi, anche perché ogni nome fatto è un nome bruciato. Mi sembra una anomalia che da due mesi si parli solo di Draghi, già è un'anomalia che faccia il Presidente del Consiglio, perché è un governo di emergenza. Se Draghi va al Quirinale finisce l'emergenza in Italia? Chi l'ha detto che deve essere un Presidente eletto con larga maggioranza? Se da due mesi si parla solo di questo nome siamo alla frutta. L'esempio storico del Quirinale dimostra come presidenti eletti senza avere ampia maggioranza hanno dimostrato di avere doti di equilibrio e saggezza - dice - Allora perché Berlusconi, faccio un esempio, non deve essere un possibile candidato al centrodestra con una maggioranza anche non ampia? Così anche Amato".

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