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Cronaca

Multe Ztl, interviene il prefetto: "Problema sociale che coinvolge tante famiglie"

I consiglieri Susinno e Nicolao: "C'è chi ha accumulato multe per oltre 10 mila euro in buona fede, assurdo punirli per delle semplici dimenticanze". Antonella De Miro scrive a Leoluca Orlando: segno che la vicenda è seguita con attenzione anche in prefettura. Intanto sale la tensione in Consiglio

Si riaccendono i riflettori per i super multati della Ztl. Il prefetto Antonella De Miro scrive al sindaco, sulla scia delle proteste portate avanti dal consigliere di Sinistra Comune, Marcello Susinno, e dal vicepresidente della Prima circoscrizione, Antonio Nicolao, che in questi giorni hanno chiesto la creazione di un vertice per risolvere quello che è stato definito un "problema sociale che ha colpito, tra gli altri, anche tanti nuclei familiari che vivono in condizioni di criticità economica". Il prefetto ha inoltrato a Leoluca Orlando la segnalazione "per la valutazioni di competenza". Segno che la vicenda è seguita con attenzione anche in prefettura.

"Molti cittadini - spiegano Nicolao e Susinno - in buona fede hanno sistematicamente transitato nella Ztl commettendo una serie di infrazioni. Una situazione che si è venuta a creare per semplice dimenticanza. Alcuni hanno accumulato multe per oltre 10 mila euro a fronte di un ticket annuale di circa 100 euro o giornaliero di 5 euro. Adesso abbiamo appreso dell’intervento del prefetto. Confidiamo che l'amministrazione possa rivalutare anche le nostre proposte avanzate nei giorni scorsi o comunque altre soluzioni per chi è stato "tartassato " da decine e anche centinaia di multe. Apprendiamo infine che alcuni cittadini si sono adoperati per avanzare alla questura la richiesta per l’autorizzazione allo svolgimento di un sit-in pacifico finalizzato all’attuazione della costituzione di un tavolo tecnico".

Intanto in Consiglio sale la tensione. Il dibattito sulla Ztl è slittato ancora: l'assessore Iolanda Riolo ieri ha disertato l'Aula, facendo andare su tutte le furie il consigliere Fabrizio Ferrandelli. "Il suo comportamento è inaccettabile e censurabile - ha detto il leader dei Coraggiosi - ancora una volta viene meno ai suoi doveri istituzionali". Il presidente Totò Orlando ha però precisato che "l'assessore Riolo ha comunicato la sua assenza per motivi personale, informando che giovedì sarà presente a Sala delle Lapidi. Mi scuso - ha aggiunto Orlando - se questa comunicazione non è pervenuta ai consiglieri". 

Parole che non hanno placato l'ira delle opposizioni: "Il presidente - ha attaccato Ugo Forello, capogruppo del M5S - non si è nemmeno preoccupato di avvisare i consiglieri. Mi sento anche in difficoltà a dirlo, ma potrei definire questo come un Consiglio inutile". A proposito della Riolo, anche Forello ha parlato di "mancanza di rispetto nei confronti di tutto il Consiglio” e di "inadeguatezza, tanto che è già stata privata di una delega che dubito abbia mai compreso di avere, quella alle Partecipate".

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