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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ritardatari, disabili, smemorati: "Multe Ztl da annullare, adesso serve chiarezza"

A gennaio rilevato un aumento delle sanzioni. Ci si interroga sul margine di tolleranza. Parla l'avvocato: "E' necessario avere delle risposte al più presto, perché ci sono scadenze ben precise per fare ricorso". Fedeconsumatori: "L'assessore si smarca..."

Federconsumatori Palermo - dopo l'"appello" lanciato dal prefetto di Palermo - chiede in chiarezza in merito alle multe della Ztl da annullare. E lo fa attraverso una nota. "Le risposte fornite fino ad oggi dalle persone interessate siano fin troppo generiche ed evasive - tuonano -. Ci si aspetta pertanto una presa di posizione netta e oltremodo rapida, da parte del Comune e del comando della polizia municipale, per fare finalmente la dovuta chiarezza sul punto".

La richiesta è questa: adesso deve essere chiaro quale tipologia di multe sarà oggetto di riesame, sforamento di di pochi minuti, multe giornaliere seriali, portatori di handicap con pass che non si sono registrati, eccetera. "I cittadini - dicono - devono sapere se dovranno fare richiesta di annullamento in autotutela o fare ricorso al giudice di pace. Inoltre, per coloro che rientrerebbero in tali casistiche e che hanno pagato le multe che succederà?”. Una richiesta che arriva dopo la presa di posizione del prefetto che ha sottolineato che si è di fronte ad un problema sociale di proporzioni preoccupanti, che sta investendo tante famiglie palermitane che, in molti casi, stentano ad arrivare a fine mese. "Le telecamere a presidio della Ztl sono partite dal 25 settembre - spiegano da Federconsumatori - e da allora sono state elevate svariate decine di migliaia di multe. Numeri da capogiro, che non si aspettavano neanche dal comando della polizia municipale di via Dogali. Tra i tanti destinatari figurano anche incolpevoli automobilisti, multati per essere entrati o usciti dalla Ztl per una manciata di secondi di ritardo. In alcuni casi si parla addirittura di 7 secondi. E' evidente che tale situazione rischia di divenire intollerabile. Nei giorni scorsi l'assessore alla Mobilità si è smarcata, sostenendo che, trattandosi di violazioni del codice della strada, spetta alla polizia municipale decidere. A sua volta il comandante della polizia municipale ha fatto sapere che “si potranno fare solo piccole eccezioni, in caso di errori materiali”.

“E' necessario avere delle risposte al più presto, perché ci sono scadenze ben precise per fare ricorso” evidenzia l’avvocato Mario Maruca, coordinatore dell’ufficio legale Federconsumatori. “Riteniamo opportuno che sia il comando dei vigili ad annullare la sanzione in autotutela, piuttosto che dover far ricorso al giudice di pace, in quanto per ciascuna multa occorre versare il contributo unificato di 43 euro. A meno che non si faccia ricorso al Prefetto”.

La richiesta rivolta al comandante Marchese è dunque quella di precisare quali siano i “margini” entro cui la polizia municipale può e intende intervenire in favore dei cittadini per l'annullamento o il discarico di alcune delle sanzioni emesse. “Considerato che, nonostante la campagna stampa sulla Ztl, le multe rilevate nel mese di gennaio sono aumentate - continua Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo - è urgente che dalle promesse si passi subito ai fatti nella installazione di apposite segnalazioni luminose in tutti i varchi Ztl. Inoltre, si introduca un margine di tolleranza, da riconoscere agli automobilisti in ordine all'orario di vigenza della Ztl. Per evitare tutti quei casi, che sembrerebbero numerosi, di violazioni rilevate anche per pochi secondi. Centinaia di famiglie, attraverso Federconsumatori Palermo, chiedono provvedimenti immediati e concreti".

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