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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Politeama / Via Riccardo Wagner

Un tratto di strisce blu disegnato in divieto di sosta, posteggia dentro lo stallo e viene multato dai vigili

Disavventura per un cittadino che ha lasciato il suo scooter in via Wagner all'interno della zona P5: il cartello che annulla la zona rimozione precedente infatti si trova un metro più avanti rispetto all'inizio delle strisce. A nulla è valsa la contestazione: "Segnaletica verticale supera quella orizzontale"

Le strisce blu disegnate sull'asfalto sono circa un metro indietro rispetto al cartello che indica l'inizio della zona di parcheggio a pagamento P5 e così un vigile urbano multa il proprietario di uno scooter che aveva posteggiato all'interno dello stallo ma poco prima del cartello. Succede in via Wagner, all'incrocio con via Principe di Belmonte.

"La contravvenzione (42 euro), sia ben chiaro - afferma il cittadino multato a PalermoToday - non è stata elevata per la mancata esposizione del pass. O perchè all'interno dello stallo non è possibile parcheggiare i mezzi a due ruote". Nel tagliando lasciato sullo scooter (quello in foto non è il mezzo multato ndr)  infatti c'è chiaramente scritto: "Lasciava il veicolo senza osservare il divieto imposto dal segnale stradale con pannello integrativo di rimozione forzata del veicolo, art. 140 arrecava intralcio alla circolazione". Questo perché sempre nella stessa strada, una decina di metri prima, c'è collocato un cartello di divieto di sosta con rimozione forzata valido per tutto l'attraversamento pedonale di via Principe di Belmonte.

L'errore starebbe nel fatto che l'Amat avrebbe iniziato a disegnare le strisce blu circa un metro prima del cartello che effettivamente annulla il divieto di sosta. Ovviamente traendo in inganno gli automobilisti che posteggiando all'interno dello stallo si sentono sicuri di essere in regola. Ma evidentemente così non è. "Lasciando il mio scooter dentro le strisce blu ero sicuro di non essere in divieto di sosta - afferma - ma probabilmente ho avuto la sfortuna di incontrare un vigili fin troppo zelante. Visto che comunque in realtà non intralciavo assolutamente la circolazione".

Strisce blu via Wagner-3

A nulla è valsa la contestazione immediata. La risposta arrivata dal comando della polizia municipale infatti dà ragione al vigile: "Il veicolo sanzionato - si legge in una mail - all'atto della violazione si trovava in sosta prima della tabella che consente la sosta in zona a pagamento P5. Appare opportuno rammentare che la segnaletica verticale (divieto di sosta con zona rimozione) prevale su quella orizzontale (presenza di strisce blu sul manto stradale), pertanto, nella fattispecie, l'obbligo da rispettare era quello di non sostare in zona rimozione". La cosa divertente è che dopo questo stallo (dove entra soltanto un'auto) ce n'è uno riservato ai disabili. Quindi è impossibile per un automobilista posteggiare con le ruote posteriori davanti al cartello.

A questo punto il verbale potrebbe essere contestato al prefetto o davanti al giudice di pace. "Non so però se farò ricorso - conclude amaramente il cittadino multato - perchè in fondo la cifra è di poco conto. Però mi vien da ridere a pensare di essere stato multato perché qualcuno abbia sbagliato a posizionare il cartello o a disegnare le strisce".multa via Wagner-2

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