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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sperone / Via Messina Marine

Ha la casa divorata da muffa e umidità, il Comune ora le dà una mano: si farà carico dei lavori di ristrutturazione

PalermoToday nelle scorse settimane aveva puntato i riflettori sulla situazione in cui vive la famiglia della signora Giusy Andriano. L'assessore Antonella Tirrito: "Abbiamo trovato un fondo per effettuare gli interventi nell'abitazione popolare, nel frattempo grazie allo Iacp sarà messo a disposizione un alloggio temporaneo"

La loro casa era divorata da anni da muffa e umidità, oggi però la signora Giusy Andriano e la sua famiglia possono tirare un sospiro di sollievo e tornare a sorridere. A gennaio, infatti, inizieranno i lavori di ristrutturazione dell'abitazione popolare di via Messina Marine in cui vivono dal 2007. A darne notizia a PalermoToday, che nelle scorse settimane aveva puntato i riflettori sui problemi della famiglia, è l'assessore comunale all'Emergenza abitativa Antonella Tirrito. 

"I tecnici del Comune - spiega l'inquilina di Palazzo delle Aquile - hanno valutato che l'immobile è in una situazione d'emergenza. Siamo riusciti a trovare un piccolo fondo per effettuare i lavori di ristrutturazione. Nel frattempo, grazie allo Iacp, abbiamo trovato un 'alloggio paracadute' all'Albergheria per dare una sistemazione temporanea alla signora Giusy e alla sua famiglia, in attesa della conclusione dei lavori, che dureranno alcuni mesi". 

Casa divorata da umidità e muffa: "Costretta a mandare via mio figlio asmatico" | VIDEO 

Ma facciamo un passo indietro. Giusy era riuscita a ottenere l'alloggio dopo mesi di lotte e proteste. Aveva dormito in una tenda per 9 mesi davanti al Comune e si era recata persino a Roma. Dopo aver ottenuto a fatica questa casa, sono iniziati però ben presto i problemi. L'abitazione, infatti, è stata divorata infatti da muffa, crepe e umidità. Secondo quanto riferisce la famiglia, la casa sarebbe già stata periziata alcuni anni fa da alcuni tecnici del Comune che avrebbero attestato la pericolosità degli ambienti. Giusy, tra l'altro, vive in casa con il marito che ha gravi patologie anche respiratorie, con la figlia e due nipotini piccoli. Alcuni mesi fa era stata costretta a mandare via da casa il figlio diciannovenne asmatico. 

Per Tony Pellicane, coordinatore del Comitato di lotta per la casa, è "una piccola battaglia vinta": "Giusy potrà avere questo alloggio autonomo per tutta la durata dei lavori e noi avremo la possibilità di monitorare periodicamente l'avanzamento delle attività. visto che una vecchia perizia parlava già di problemi strutturali. L'architetto che seguirà la ristrutturazione ci ha riferito che sarà fatta un'ulteriore perizia e se si dovessero riscontrare problemi alle fondamenta, si partirà da lì". 

"Siamo contenti - conclude Pellicane - anche perché Giusy potrà avere intanto un alloggio degno fino alla totale ristrutturazione, che poi potrà anche essere utilizzato anche da altre famiglie che ne avranno necessità. Un esempio di come, quando ci si muove sulla base della ragionevolezza, le soluzioni si possono trovare". 

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