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Cronaca

Movida, mozione del Consiglio comunale: si va verso una modifica dell'ordinanza

Prevede un'ora in più di musica nei locali il venerdì e sabato e chiede alla giunta di presentare un piano di zonizzazione acustica della città. Di Marco: "E' in linea con la nostra posizione". Ma i gestori che hanno presentato ricorso al Tar restano insoddisfatti

Un'ora in più di musica nei locali notturni il venerdì e sabato e la richiesta all'Amministrazione di attivarsi per presentare un piano di zonizzazione acustica della città. E' quanto contenuto in una mozione sulla movida approvata oggi in Consiglio comunale da maggioranza e opposizione - con la sola astensione dei gruppi Pd e Ora Palermo - e presentata dal capogruppo del Pdl Giulio Tantillo. Con la benedizione della giunta. "La mozione approvata - commenta l'assessore alle Attività produttive Marco Di Marco - è in linea con la posizione di dialogo che abbiamo tenuto per mesi e rispecchia con quanto discusso ieri dalla Conferenza dei capigruppo con le associazioni dei commercianti. Soprattutto - sottolinea - non stravolge ma anzi fa proprio lo spirito dell'ordinanza sindacale emessa qualche settimana fa". La mozione, sebbene non vincolante, trova così riscontri positivi da parte dell'Amministrazione. Sulle tempistiche per una eventuale modifica, l'assessore Di Marco afferma: "Nei prossimi giorni gli Uffici provvederanno ad individuare le modalità tecniche di attuazione del provvedimento, predisponendo una modifica della prima Ordinanza". 

Dunque musica fino alle 2 di notte il venerdì e sabato, ma limiti acustici che restano fermi a 60 decibel. "Si tratta di una rimodulazione dell’orario previsto dall'ordinanza - dice il capogruppo Pdl Giulio Tantillo a PalermoToday - per cercare di conciliare le esigenze sia dei gestori che dei residenti. Si dà la possibilità agli esercenti di tenere un'ora in più la musica nei locali nei giorni di venerdì e sabato. I titolari dovranno però rispettare il limite dei decibel previsto, evitando sforamenti anche a causa degli schiamazzi, che diventano un tutt'uno con la musica". Mozione che chiede anche alla giunta di presentare un piano di zonizzazione acustica, mai approvato a Palermo: "Quando verrà attuato - prosegue Tantillo - tutto sarà a posto. Non si può passare da un eccesso a un altro. Mi piace ricordare - conclude - come sia cambiata la situazione rispetto agli anni '80 quando la sera nei locali, per motivi purtroppo noti, non c'era quasi nessuno. Ben venga questo cambiamento, ma bisogna sempre conciliare il rispetto e il diritto di tutti".

Favorevole al provvedimento anche Andrea Mineo, capogruppo Civitas Palermo a Sala delle lapidi: "E' un passo in avanti rispetto all'ipotesi prospettata dall'assessore Di Marco di estendere la musica nei locali soltanto per mezz'ora, frutto anche di una concertazione con le associazioni di categoria. Noi siamo a favore di chi è in regola ed è importante precisare che il testo approvato oggi prevede anche una stretta nei confronti dei fenomeni di abusivismo nel settore dei locali notturni. Così come è fondamentale che si regolamenti in merito ad una zonizzazione per le emissioni acustiche, per tutelare esigenze che non sono tutte uguali in una città grande come Palermo".  

Mozione giudicata negativamente invece dai gestori che nei giorni scorsi hanno presentato un ricorso al Tar chiedendo la sospensione dell'ordinanza. Il presidente dell'associazione Vivo civile, Antonio Ferrante, spiega: "Noi andiamo avanti per la nostra strada e non ritireremo il ricorso. Crediamo debba essere il tribunale a stabilitre la bontà delle nostre richieste. Soprattutto - sottolinea - vogliamo che si scriva la parola 'fine' su una vicenda che prima ancora di ogni giochetto politico sta provocando la rovina di tanti commercianti e tanti dipendenti".
 

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