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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il lutto

E' morto Vito Chimenti, ex attaccante del Palermo diventato leggenda per la sua bicicletta

Un malore lo ha colpito negli spogliatoi di un campo sportivo in provincia di Matera, prima di una partita di Eccellenza lucana. L'ex rosanero - idolo di Mirri - era allenatore del Pomarico. Con la maglia del Palermo ha giocato due stagioni, dal '77 al '79, realizzando 29 gol. Fu lui a portare in vantaggio i rosa nella finale di Coppa Italia contro la Juventus

Chissà quanti padri hanno raccontato ai propri figli di quell'attaccante con la maglia rosanero che superava gli avversari con la bicicletta. Se n'è andato oggi a 69 anni Vito Chimenti, ex giocatore del Palermo dal 1977 al 1979. Con la maglia rosanero ha segnato 29 gol in due stagioni. Recentemente il presidente Dario Mirri ha detto che Chimenti era il suo idolo.

Chimenti ha avuto un malore mentre si trovava negli spogliatoi di un campo sportivo a Pomarico, in provincia di Matera, prima della partita di Eccellenza lucana Pomarico-Real Senise, che poi non è stata disputata. Chimenti allenava la squadra di casa. 
Gli operatori del 118 sono intervenuti immediatamente ma non c’è stato nulla da fare, hanno tentato a lungo di rianimarlo senza riuscirci. 

Nato a Bari nel 1953, Chimenti ha giocato in Serie A, B e C con Pistoiese, Catanzaro, Palermo, Taranto, Salernitana e Lecco. L’ex attaccante rosanero ha giocato 77 partite e segnato 13 gol in Serie A. Da allenatore ha lavorato nello staff di Salernitana, Foggia, Messina, Matera, Lanciano, Rimini e Virtus Casarano.

Di corporatura tozza ma agile, è stato un attaccante affidabile e dalla buona media realizzativa. Ma Chimenti è divenuto celebre per aver utilizzato spesso un particolare modo di alzarsi e portare avanti il pallone: la cosiddetta bicicletta. C'era anche lui in campo in quella maledetta (per il Palermo) finale di coppa Italia nella stagione 1978-79 contro la Juventus. Fu con un suo gol al primo minuto di gioco che il Palermo passò in vantaggio, perdendo poi la partita ai supplementari per 2-1. Non senza strascichi polemici per alcune decisioni arbitrali. Chimenti in quell'incontro uscì durante l'intervallo a causa di un infortunio ad un ginocchio procuratogli da Antonio Cabrini. 

Vito Chimenti 2-2

"Il Palermo - si legge in una nota della società - con il presidente Mirri e tutta la famiglia rosanero, piange la scomparsa di Vito Chimenti storica bandiera del club in campo e fuori, amato da tutti i tifosi, che lui stesso aveva rappresentato negli scorsi anni come membro della Consulta d'indirizzo della società in serie D e nel primo anno in serie C".

Questo invece il ricordo del presidente Mirri: "Se ne va un amico del Palermo, un amico di chi ama il Palermo, un amico mio. Un animo gentile che ha sempre rappresentato l'amore per la nostra maglia e che non a caso abbiamo voluto anche omaggiare qualche anno fa con un'opera d'arte interamente dedicata a lui al Palermo Museum. Resterà sempre con noi, come il ricordo della sua 'bicicletta', ormai parte della nostra storia". L'allenatore rosanero Eugenio Corini e l'attaccante Matteo Brunori, nel post partita di Ascoli, hanno dedicato la vittoria di oggi proprio a Vito Chimenti.

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