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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Villafrati

Primo decesso al Covid Hospital, l'anziano morto era ospite della struttura di Villafrati

Come chiarito dall'Asp il novantenne era affetto da altre patologie. Cresce l'attesa per conoscere il risultato degli altri tamponi eseguiti all'interno della Rsa. La rabbia del sindaco per l'audio girato sui social sull'origine del "focolaio": "Allarmismo inutile, mi sono rivolto alle forze dell'ordine"

L’anziano deceduto dopo essere risultato positivo al Coronavirus risiedeva della struttura di Villafrati, ora al centro delle preoccupazioni del sindaco, dell’Asp e della Regione. Quello del novantenne originario di Vicari è il primo caso registrato nel Palermitano ma l'uomo, come riscontrato dall’Asp, “era affetto da altre gravi patologie”. Undici dei 16 ospiti risultati positivi (su 17 tamponi eseguiti) provenienti dalla stessa residenza sanitaria assistenziale sono stati trasferiti nel Covid Hospital di Partinico.

A confermarlo il sindaco del piccolo comune, Francesco Agnello, che negli ultimi giorni è rimasto in stretto contatto con contatto con la Regione. “Ieri ho sentito il sindaco - ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza - con il quale abbiamo adottato le indispensabili misure per fronteggiare il significativo numero di casi accertati nella residenza sanitaria assistita cittadina. Si è deciso di procedere all'isolamento della struttura, attivando la sorveglianza sanitaria per tutti i soggetti non sintomatici presenti lì”.

Per verificare ulteriori casi positivi è stato richiesto ed eseguito il tampone faringeo anche per gli altri ospiti della residenza sanitaria e il personale. I risultati erano attesi per questa mattina ma sembrerebbe che l’imponente mole di lavoro cui sono sottoposti i medici del laboratorio del Policlinico avrebbe allungato i tempi, lasciando il Sindaco e i suo concittadini ancora per qualche ora nell'incertezza. Solo dopo sarà possibile capire quali mosse fare e quali misure adottare per frenare l’avanzata del Coronavirus a Villafrati.

“Gli altri anziani - spiega ancora a PalermoToday il sindaco - sono rimasti all’interno della struttura così come infermieri e operatori che si trovano lì da giorni. Chi era tornato a casa invece si è messo in isolamento precauzionale, in alcuni casi anche lontano dalla famiglia per scongiurare ulteriori contagi. Diciamo che lo aspettavamo ma sino a questo momento Villafrati non era ancora stata raggiunta dal virus. Bisognerà ricostruire - conclude - l'ultimo mese di vita del novantenne per fare una lista dei contatti potenzialmente esposti”.

Gli anziani risultati positivi dopo le prime verifiche sarebbero stati sedici, undici dei quali ricoverati a causa delle loro condizioni cliniche e della sintomatologia manifestata. Il prossimo passo sarà ripercorrere a ritroso il cammino del virus così da circoscrivere il problema. Nei giorni scorsi un audio ha fatto il giro dei social fornendo uno spunto sull’origine di quello che potrebbe definirsi un vero e proprio focolaio. Secondo una di queste ipotesi l’anziano avrebbe avuto con alcuni familiari agli inizi di marzo. Uno di loro pare fosse tornato recentemente dalla Lombardia.

“Mi sono rivolto alle forze dell’ordine - aggiunge ancora Agnello - perché fare girare un messaggio audio del genere in un periodo così delicato, non serve a nulla se non a creare allarmismo. Se questa persona avesse voluto fare qualcosa di buono, avrebbe dovuto metterci la faccia o si sarebbe dovuta rivolgere alle istituzioni per verificare l’attendibilità delle informazioni in suo possesso. Non escludo che abbia detto qualcosa di vero ma noi dobbiamo stabilire quanto più possibile con certezza l'accaduto per intervenire in maniera decisa”.

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