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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il lutto

E' morto Massimo Barrale, storico primo violino dell'Orchestra sinfonica siciliana

Il musicista aveva 64 anni ed era andato in pensione nel 2020, dopo una carriera che lo aveva portato a suonare in tutto il mondo. Come svelò lui stesso in realtà avrebbe voluto imparare la batteria, ma fu suo padre, baritono al Teatro Massimo, a spingerlo verso lo strumento col quale ha poi deliziato il pubblico per decenni

Dopo una malattia, si è spento stamattina Massimo Barrale, per anni primo violino dell'Orchestra sinfonica siciliana, con all'attivo collaborazioni internazionali e concerti nei più importanti teatri del mondo. Aveva 64 anni ed era andato in pensione a gennaio del 2020. A dare notizia della morte del musicista è la moglie, Debora Speciale, avvocato penalista.

La musica ha sempre fatto parte della vita di Barrale: suo padre era baritono al Teatro Massimo e, come raccontò qualche anno fa, anche se lui avrebbe voluto suonare la batteria, seguì poi la spinta del genitore e decise di concentrarsi invece sul violino. Strumento col quale, sin dagli anni Ottanta, ha regalato emozioni intense al pubblico.

Una carriera iniziata al Conservatorio di Palermo, dove si era diplomato col massimo dei voti e la lode, e dove poi ha anche insegnato, culminata nelle collaborazioni con importanti direttori d'orchestra (Soudan, Ferro, Oren, Bertini, solo per citarne alcuni). Barrale aveva anche un vasto repertorio da solista, che spaziava dalla musica barocca a quella contemporanea. Nel 2005 fondò con il Maestro Caruso l'Omniart Trio, con cui si è esibito in Italia e nel mondo.

Una grande perdita - e non solo per il mondo della musica - quella di Barrale, il cui violino tuttavia, grazie alle numerosissime incisioni, continuerà a risuonare nel tempo.

"E'  immenso il cordoglio, profonda la commozione che la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana sente di esprimere per la prematura e improvvisa scomparsa di Massimo Barrale, grande violinista, per quasi quarant’anni spalla storica dell’istituzione concertistica palermitana. Un percorso esaltante, durante il quale il suo talento artistico, la dedizione al ruolo, la generosità e la simpatia umane hanno illuminato tante indimenticabili stagioni. Oggi è un giorno veramente triste per la Foss. Se ne va un musicista, un amico, un uomo eccezionale, un pilastro della nostra formazione orchestrale". La Foss esprime così in una nota la partecipazione di tutte le sue componenti al dolore della moglie Debora e dei familiari, intorno ai quali si stringono il commissario straordinario Nicola Tarantino, il sovrintendente Giandomenico Vaccari, la direttrice artistica Gianna Fratta, i professori d’Orchestra e il personale amministrativo e tecnico.

Anche il maestro Ignazio Garsia, assieme al consiglio d'amministrazione e a tutto il personale della Fondazione The Brass Group, addolorati della prematura scomparsa del grande musicista, protagonista negli anni di alcune indimenticabili collaborazioni artistiche con l’Orchestra Jazz Siciliana, si unisce al dolore immenso della famiglia di Barrale.

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