Muore il titolare del bar Messina, Romagnolo piange una delle sue icone
Lorenzo Messina, proprietario dell'omonimo bar aperto dal padre nel '72, si è spento a 68 anni dopo una breve malattia. Per chi lo conosceva, e amava la sua cassata al forno, era impossibile non volergli bene: "Di una dolcezza disarmante, un pezzo di pane che camminava"
Un galantuomo conosciuto da Napoli in giù non solo per quel fare sempre garbato, dentro e fuori dal suo bar, ma anche per la sua cassata al forno, fatta rigorosamente secondo un’antica ricetta, considerata indimentacabile. Si è spento a 68 anni dopo una breve malattia Lorenzo Messina, titolare dell'omonimo bar di via Cesare Bione, a Romagnolo.
Nella borgata marinara Lorenzo Messina era un’istituzione. Il suo locale, il Bar Messina aperto da suo padre nel ’72, era la meta di cittadini, viaggiatori e pellegrini amanti della pasticceria siciliana della quale, una volta provata la ricotta dei suoi dolci, non riuscivano più a farne a meno. "Si svegliava ogni giorno alle 5 del mattino, andava al bar e poi si dedicava alla famiglia. Una vita dedicata a lavoro e famiglia", racconta chi lo conosceva bene.
In pensione da qualche mese, ha vissuto tutta la vita per quel bar di periferia che gestiva insieme al fratello e a uno dei due figli. "Di una dolcezza disarmante, un pezzo di pane che camminava. Amava i suoi figli, i suoi nipoti. Chi lo conosceva non riusciva a non apprezzarne la gentilezza. Se ne va un pezzo di storia di Romagnolo". A ricordarlo anche la moglie Angela: "Oggi il mio cuore si è spezzato. Sei stato un marito meraviglioso, un padre e un nonno esemplare".
Nessuno lo ha dimenticato né lo dimenticherà, non solo in città, ma anche fuori. Tantissimi i messaggi di cordoglio. Come questo: "Che tristissima notizia. Lorenzo ci mancherà tantissimo il tuo modo gentile e affettuoso di darmi il bentornato tutte le volte che trascorrevamo le vacanze a Palermo e venivamo al bar per gustare l’ottimo caffè preparato con cura e maestria. Tu ci accoglievi sempre con una battuta scherzosa, un sorriso e il caffè diventava ancora più buono. Grazie Lorenzo per la tua gentilezza e la tua signorilità. La terra ti sia lieve, porteremo il tuo ricordo nel cuore".