E' morto Ivan "Busca", il barman di Palermo che mixava cocktail e sorrisi
Un innovatore del bartending, Buscaglia si è spento improvvisamente a 44 anni. Punto di riferimento per almeno tre generazioni, è stato anche docente di quell'arte che lo ha portato a lavorare in tutti i locali della città
Non un barman, ma il barman conosciuto da tutti in città perché dietro a un bancone lui non mixava solo cocktail, ma sorrisi. È morto questa sera, improvvisamente, Ivan Buscaglia, conosciuto da tutti come "Busca", il bartender di 44 anni che è stato riferimento per almeno tre generazioni.
Il mondo della notte piange così una delle sue pietre miliari. Busca, come amavano chiamarlo tutti, era una vera e propria istituzione in città. Conosciuto dagli adolescenti liceali come dai quarantenni in carriera, tutti almeno una volta nella vita hanno provato uno dei drink realizzati con maestria e studio. Perché Ivan Busca, sguardo serio e schiena dritta, sapeva che per avere successo non bastava restare dietro ad un bancone con shaker e strainer ma bisognava mettere in ogni drink un ingrediente segreto, che altro non era che la sua personalità.
Non c’è un locale di Palermo in cui una volta almeno non abbia fatto show con la sua arte, dal Sea Club di Terrasini al Mob Disco Theatre di Carini, fino al Pacinotti’s (una sua creatura) e all’161, il locale di via Libertà che è stata la sua ultima casa. E’ stato anche docente, formando generazioni di barman che da Busca ha imparato l’arte e rubato un pizzico di quell’innovazione che ha saputo portare in un mondo così affascinante e complesso come quello del bartending.
Tutti adesso piangono quel ragazzone che ha inventato tantissimi cocktail innovandone molti altri. "Onesto, solare, disponibile, rispettoso, non perdo la fede. Penso che il paradiso abbia bisogno di angeli" scrive sui social Laura. "Nella vita ho incontrato tante persone, brave persone e cattive persone, ecco lui era una gran brava persona... Ciao Ivan" scrive invece Sasà. Un dolore, l’ennesimo, che in questo finire dell’anno, a una manciata di ore dal Natale, fa ancora più male.
Il funerale sarà celebrato il giorno di Santo Stefano, sabato 26 dicembre, alle ore 8.30 alla chiesa di Sant’Ernesto.