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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Palazzo Reale-Monte di pietà / Via Albergheria

Morta un'icona della fotografia palermitana, l'Albergheria piange Nino Giordano

Aveva 87 anni, nella sua carriera ha collezionato oltre 450 mostre. E' stato segretario regionale dell'Unione Italiana Fotoamatori e dipendente dell'Ersu, dove ha diretto il laboratorio fotografico messo a disposizione degli studenti universitari

Cappellino del Palermo in testa e macchina fotografica al collo. L'Albergheria piange Nino Giordano "il fotoreporter", morto ieri sera a 87 anni (ne avrebbe compiuti 88 il prossimo 22 febbraio). Nino era un'icona della fototografia spontanea e caratteristica e ha collezionato oltre 450 mostre.

Nei suoi scatti le vicende collegate alle vittime di mafia, ma anche al sociale - come l'iniziativa organizzata insieme alla moglie Maria Pia dal titolo "I giochi dei bambini" - e alle tradizioni storiche e toponomastiche. Giordano è stato segretario regionale dell'associazione Uif (Unione Italiana Fotoamatori) e dipendente dell'Ersu, dove ha diretto il laboratorio fotografico messo a disposizione degli studenti universitari.

Nel 2006 la Provincia ha deciso di sponsorizzare un suo libro fotografico con la collaborazione di don Cosimo Scordato. Mentre la prima circoscrizione nel 2018 lo premiò con una targa proprio per il suo impegno. I funerali si svolgeranno lunedi 14 febbraio alle ore 10, che saranno celebrati proprio dall'amico Don Cosimo Scordato nella parrocchia San Francesco Saverio.

"Lo ricordo per la sua enorme disponibilità - afferma il vicepresidente della prima circoscrizione - e per le tante iniziative in favore del quartiere. Proprio un paio di mesi addietro ha partecipato al gazebo della legalità davanti al museo Gemmellaro di via Tommaso de Vigilia".

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