Palermo piange il suo ultimo sindaco democristiano, morto Mimmo Lo Vasco

Morto l’ex sindaco di Palermo Domenico Lo Vasco, meglio conosciuto come Mimmo. Si è spento in un letto dell’ospedale Civico e all’età di 92 anni l’ultimo sindaco democristiano della città che guidò il capoluogo negli anni più caldi e bui, quelli delle stragi di mafia. Nella sua lunga vita è stato anche cancelliere del Tribunale e avvocato, prima di raggiungere la pensione senza mai allontanarsi dalla sua casa al Villaggio Santa Rosalia.

Mimmo Lo Vasco arrivò dopo l’esperienza di Leoluca Orlando, del quale era stato assessore con la “Primavera di Palermo”, e cedette la poltrona per pochi mesi, a giugno del ’92, ad Aldo Rizzo e pochi mesi dopo al socialista Manlio Orobello. Quindi la bufera per le inchieste legate al delitto Lima e altri scossoni politici, lo scioglimento del Comune e infine il ritorno di Orlando con la sua Rete. (Foto di Virgilio Ferrara)

L’ex sindaco democristiano fra le altre cose avviò il restauro del Teatro Massimo, dopo la chiusura per ristrutturazione del ’74, e la realizzazione di quasi 5 chilometri della circonvallazione. La sua morte arriva oggi, nel pieno dell’emergenza sanitaria del Coronavirus, e sarà sepolto senza funerali nel cimitero di Marineo, comune della provincia del quale fu sindaco più volte.

"A nome mio e dell'intera Amministrazione comunale - dichiara il sindaco Leoluca Orlando attraverso una nota stampa - esprimo il cordoglio per la scomparsa di Domenico Lo Vasco, già sindaco e amministratore di questa città partecipandao al dolore di quanti lo hanno conosciuto". "A nome del Consiglio comunale tutto desidero esprimere il mio cordoglio per la scomparsa dell'ex sindaco della città Domenico Lo Vasco. Sono vicino ai familiari in questo momento di dolore”, ha detto il presidente del Consiglio Totò Orlando.