rotate-mobile
Cronaca

Sue le serate più belle del nuovo millennio, Palermo piange per Darin "l'amico di tutti"

Un raro tumore ha strappato alla vita a soli 35 anni Darin D'Anna Costanzo. La scuola al Meli, gli studi in biologia all'Università. Ha organizzato alcuni degli eventi più belli nei primi anni Duemila. Ma la sua vera passione era lo sport. Il dolore degli amici: "Portati la canoa nel tuo viaggio grande"

Era un uomo d'altri tempi, sebbene avesse appena 35 anni. E il paradosso, per uno come lui che non ha mai smesso di divertirsi e amare la vita fino all'ultimo, è che sia morto nel momento in cui siamo stati costretti a fermare i motori, per un po'. Si è spento questa mattina, giovanissimo, Darin D'Anna Costanzo. Un brutto male lo ha strappato ai suoi affetti, nel bel mezzo dei suoi anni più belli: un tumore, un raro sarcoma, lo ha colpito un paio di anni fa.

Darin, che aveva studiato al Meli e biologia all'Università, non era mai stato avaro di sorrisi. Classe '85, appassionato di mare - non era difficile incontrarlo a Favignana, a pagaiare con la canoa nel golfo di Mondello o steso al sole a prendere la tintarella al Circolo del Tennis - ha da sempre conquistato tutti con una proverbiale eleganza e gentilezza tipica di chi ha l'animo nobile. Non è un caso che, sebbene fosse amante di tutti gli sport, in cima ai suoi preferiti ci fosse il tennis. 

In gamba, un vero lavoratore. Ma anche sportivo e - respingendo qualsiasi retorica che in circostanze simili può giocare brutti scherzi - amico di tutti. Da ragazzo era un pilastro delle "public relations" palermitane. Suoi alcuni degli eventi più belli organizzati in città nei primi anni Duemila. Oggi, però, la triste notizia. E quella comitiva che con lui ha condiviso un pezzo di vita piange, ricordandolo attonita. 

"Sei stata la mia prima spalla in assoluto, il primo socio con cui ho condiviso i primi ricordi legati al mondo delle disco. Conservo un milione di bei ricordi di te, del periodo più bello della mia vita. Di signori come te ne ho conosciuti pochi" ricorda Fabrizio. "A te Darin, che sei stato un grandissimo esempio per noi tutti, che sin da bambino ci hai conquistato con i tuoi immensi sorrisi e che con la tua classe, correttezza e sensibilità sei entrato nei nostri cuori. Mi piace ricordarti quando varcavi la porta del circolo, la nostra seconda casa, sempre impeccabile, con un sorriso raggiante e con la tua insostituibile (ed ovviamente elegantissima) borsa di pelle, pronto per l'ennesimo allenamento in palestra. Ci mancherai" scrive invece Giorgio. 

"Più passa il tempo e più mi rendo conto che in questa vita non c'è né logica né giustizia, in cielo e in terra. Hai affrontato il tuo dramma con quella calma che è propria degli dei. Se ne va il fratello che non ho mai avuto e niente sarà più lo stesso. Portati la canoa nel tuo viaggio grande Da. E se l'hai dimenticata fa niente... Quando sarà il momento ne porterò una doppia io, abbiamo ancora tanto da vogare" è invece il ricordo di Dario. 

Così sui social nessuno riesce a sottrarsi dallo scrivere un ricordo dedicato a quel ragazzo con cui ha condiviso un pezzo di vita. Sono centinaia i messaggi per Darin, che qualche amico scherzosamente chiamava "Durin" storpiando quel nome particolare che indossava in modo regale. Classe ed eleganza, insieme a gentilezza e dolcezza, sono le parole che nei saluti affidati a una bacheca virtuale non mancano. Perché Darin era così, un combattente perbene, con gli occhi belli e dal sorriso coinvolgente che si è sempre distinto per quei modi gentili che hanno stregato tutti quelli che oggi, increduli, non riescono a dirgli addio. I funerali si terranno sabato a Valdesi. 

Gli amici del cuore di Darin faranno una donazione in favore dell’Ail, Associazione Italiana contro le leucemie - www.ail.it - linfomi e mieloma e invitano tutti coloro che volessero ricordarlo a fare una donazione che possa contribuire alla ricerca contro questo brutto male.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sue le serate più belle del nuovo millennio, Palermo piange per Darin "l'amico di tutti"

PalermoToday è in caricamento