Morti dopo essere stati dimessi, due denunce travolgono l’ospedale Civico
A perdere la vita una 77enne e un 56enne. Le famiglie si sono rivolte ai carabinieri sottolineando le presunte negligenze dei medici. Sequestrate le cartelle mediche
Due nuovi presunti casi di malasanità all’ospedale Civico. I carabinieri, dopo le denunce dei familiari, hanno sequestrato le cartelle cliniche di due pazienti, morti qualche ora dopo essere stati dimessi. Il primo caso è quello di Giuseppe Saieva, 77enne cardiopatica. Era stata ricoverata il 18 marzo per un’insufficienza respiratoria ed era stata dimessa domenica. Alcune ore dopo essere andata via dalla struttura sanitaria, però, è rientrata in casa ed è morta. A rivolgersi ai carabinieri è stato il fratello, che ha parlato di negligenza dei medici.
Quello dell’anziana è solo il primo dei due episodi in questione. Il giorno successivo è deceduto Piero Meli, 56 anni, anche lui cardiopatico. Era andato al pronto soccorso dell’ospedale Civico dopo aver accusato un malore. E’ stato messo sotto osservazione dal personale medico e una volta dimesso è rientrato nella sua abitazione, dove è morto non molto tempo dopo. Anche in questo caso il figlio di vent’anni ha presentato formale denuncia al comando dei carabinieri puntando il dito contro il personale sanitario.