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Cronaca Libertà / Via Liberta'

La morte di Tania, sit in dei colleghi Lo Voi: "Serve una pena esemplare"

Il punto di incontro sarà quello del tragico incidente, alle ore 9. Lì sarà osservato un minuto di silenzio per la donna la cui vita si divideva tra l'arte e il lavoro. Il sindaco e l'assessore Marano si uniscono al cordoglio della famiglia. Pizzuto: "Istituire omicidio stradale"

Una vita dedicata all'arte e al lavoro, con quelle cuffie da call center attaccate alle orecchie per sbarcare il lunario. Il sottile filo della vita di Tania Valguarnera, 30 anni, è stato spezzato da un tragico incidente, avvenuto sotto la pioggia battente di un insolito temporale primaverile. Quasi come se il cielo si fosse preparato a piangerne la perdita. Ad investirla in via Libertà è stato un uomo di 49 anni che, impaurito, è fuggito. Ma i colleghi di Tania e le telecamere di un negozio vicino hanno visto tutto e il responsabile è stato acciuffato dalla polizia.

Sgomento tra amici, familiari e colleghi di Tania. Per ricordarla è stato organizzato dai colleghi un sit in, previsto per le ore 9 di lunedì 18 maggio. Il luogo prescelto sarà quello dove è avvenuto il fatale impatto. Alle 9.45 sarà osservato un minuto di silenzio. "Siamo profondamente addolorati per la morte di Tania - dichiarano il sindaco Orlando e l'assessore Giovanna Marano - uccisa da un pirata della strada proprio mentre si recava al lavoro. Ci uniamo al dolore familiari, ai quali esprimiamo la nostra vicinanza e il cordoglio dell'intera Amministrazione comunale". All'uomo di 49 anni responsabile dell'accaduto, Pietro Sclafani, era stata ritirata la patente un anno fa per eccesso di velocità.

"Il Governo metta mano con urgenza alla legge sull'omicidio stradale, cosa che sosteniamo da anni. E' un atto di civiltà - dichiara Angelo Pizzuto, presidente dell'Aci Palermo - e giustizia verso le migliaia di vittime della strada e soprattutto un deterrente, ormai fortemente necessario, per coloro i quali continuano a guidare un autoveicolo senza rispettare i minimi criteri di sicurezza stradale". Lapidario il commento del procuratore di Palermo Francesco Lo Voi: "Lo processeremo per direttissima e chiederemo una pena esemplare". Tania si era diplomata al liceo artistico Damiani Almeyda, iscrivendosi poi all'Accademia delle Belle Arti. Per vivere la sua passione a 360°, nel 2006 aveva anche conseguito la qualifica di Tecnico nella lavorazione dei metalli preziosi.

"Tra le mie opere - scriveva sul suo blog - una donna in una postura solida, radicata nella terra e nella propria interiorità, addenta la propria treccia di capelli per quel mal sopportare di restrizioni alla propria libertà. Un radicamento o aderenza alla realtà, una condizione di inattività, lontana dal progresso, che porta inevitabilmente anche alla morte interiore. Anche il piccolo gruppo scultoreo dei bambini con palloncini (nella foto in alto), che apparentemente comunica tenerezza e giocosità, cela una riflessione sulla delicatezza di quella fase di transito, quale è l’infanzia, come periodo fondamentale alla plasmabilità della personalità e autostima proprie".

NESSUN FIGLIO - Contrariamente a quanto scritto in precedenza Tania Valguarnera non aveva figli. A indurre in errore sono state le testimonianze dei colleghi della vittima che, nei concitati momenti dopo l'incidente, hanno confuso la donna con un'altra collega. La redazione di PalermoToday si scusa con i familiari e con i lettori per la notizia inesatta.

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