Ucciso dalla Mano nera: Palermo ripercorre gli ultimi giorni di Joe Petrosino
Esattamente a 108 anni dalla morte del detective italo-americano, organizzata un'iniziativa per rivivere l'atmosfera della città nei primi del Novecento, proprio nei luoghi in cui si consumò la tragedia
Palermo ripercorre gli ultimi giorni di Joe Petrosino esattamente a 108 anni dalla morte del detective italo americano, proprio nei luoghi in cui si consumò la "tragedia". Una delle prime vittime della Mano nera, come veniva chiamata allora a Mafia, in una città che poi avrebbe pagato un fortissimo tributo di sangue proprio a causa della criminalità organizzata.
Appuntamento a domenica prossima: la passeggiata, guidata da uno storico ricostruirà non solo gli ultimi giorni, e le ultime ore, di vita di Petrosino, ma anche tutta l'atmosfera che c'era a Palermo in quegli anni. E farà luce anche sulle collusioni politico mafiose che portarono a questo delitto eccellente, rivivendo l'ultimo capitolo di questo piccolo grande uomo che aveva cambiato la storia della lotta alla mafia negli Usa e che a Palermo finì la sua gloriosa carriera.
La passeggiata (che inizierà in via Cavour davanti alla Prefettura e terminerà in zona piazza Marina) avrà una durata di circa un ora e mezzo ed è organizzata dagli Amici dei Musei Siciliani in collaborazione con l'Associazione Palermo aperta a Tutti-Onlus. L'iniziativa avrà una edizione pomeridiana ed una serale, con appuntamento in via Cavour rispettivamente alle ore 17 per il pomeriggio, e alle ore 21 per quella serale.
