Lutto nel mondo del cinema, morta l'artista palermitana Muzzi Loffredo
Aveva 76 anni e viveva da anni a Roma, dove è deceduta. Ha collaborato con Lina Wertmuller, partecipando come attrice ad alcuni suoi film. L'ultima apparizione nel 2002 nel film di Emanuele Crialese "Respiro"
Muzzi Loffredo, la versatile artista palermitana, cantante folk, attrice e regista, è morta a Roma all'età di 76 anni. I funerali si terranno lunedì alle 15 nella Chiesa degli Artisti della Capitale. Dopo una prima breve esperienza di cantante a Palermo nel cabaret I Travaglini, pubblicò tre album di sue canzoni: "Tu Ti Nni Futti!" del 1976, "E iu ca sugnu bedda" del 1977, e "Amore e magia nella cucina di mamma" con Isa Danieli nel 1980.
Trasferitasi presto a Roma, rivestì il ruolo di contadina mafiosa nel film di Franco Rosi "Cristo si è fermato ad Eboli". Nel 1983 girò un film, prodotto dalla Rai, su suo soggetto e di cui fece la sceneggiatura, la regia e le musiche : "Occhio nero, occhio biondo, occhio felino" con Maria Rosaria Omaggio e Luc Merenda. Il film fu pure presentato alla Mostra del cinema di Venezia. A Roma Muzzi Loffredo instaurò una collaborazione artistica e una lunga amicizia con Lina Wertmuller, partecipando come attrice ad alcuni suoi film. L'ultima apparizione della Loffredo è stata nel 2002 nel film di Emanuele Crialese "Respiro", al fianco del figlio Vincenzo Amato.