Nicolao: "La legge sui monopattini non toglie i rischi per i pedoni nelle aree pedonali"
"La legge sui monopattini non toglie i rischi per i pedoni nelle aree pedonali". Lo dice Antonio Nicolao vicepresidente della prima circoscrizione che fa riferimenti precisi alla situazione palermitana. "Una vera e propria sperequazione quella appena approvata nella legge n.156 del 9 novembre 2021 - dice Nicolao - in pratica le aree pedonali resteranno aperte alla circolazione dei monopattini e biciclette elettriche purché non superino la velocità di 6 km orari: come dire ad un bambino 'gioca ma non sudare'. Una contraddittoria differenza di valutazione dei rischi per i pedoni: mentre alla Camera dei deputati si riteneva di lasciare ai Comuni la valutazione di inibire un area pedonale dal transito dei velocipedi, al Senato non la pensano cosi, tanto da stralciare il comma 2 dell’articolo 1 del disegno di legge che se fosse stato approvato avrebbe dato ai pedoni la giusta sicurezza".
Il vicepresidente della prima circoscrizione aggiunge: "Altra anomalia è quella di avere riconosciuto la pericolosità di transito dei monopattini sui marciapiedi, tanto da legiferare l’obbligo di condurre i mezzi a spinta, come se ci fosse una differenza tra un pedone che transita sul marciapiede piuttosto che su un area pedonale. Insomma questa legge non ha risolto il problema cardine, che è quello di evitare il transito dei velocipedi in via Maqueda, corso Vittorio Emanuele e in tutte quelle aree dove il flusso dei pedoni è alto. A questo punto sollecito il sindaco a farsi carico di una situazione che merita la giusta attenzione, non credo che si possano destinare le esigue risorse umane della polizia municipale per dei servizi giornalieri di autovelox, ma è impensabile lasciare la situazione cosi, le 650 firme raccolte non restino inascoltate".