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Venerdì, 19 Aprile 2024
Mobilità

Monopattini, nuove regole: "Resteranno solo 3 aziende su 8 e stop ai mezzi abbandonati ovunque"

Il Comune ha pubblicato l'avviso per la selezione degli operatori. Al massimo circoleranno in città 3.000 due ruote elettrici, ma il numero è estendibile fino a 4.500. L'assessore Carta: "Dopo la fase sperimentale, necessario il riordino del settore"

Al momento sono otto, ne rimarranno soltanto tre. Non è una gara a eliminazione, ma quanto previsto dall'avviso pubblico del Comune, appena affisso sull'albo pretorio, per l'individuazione di tre (appunto) operatori economici interessati a svolgere il noleggio di monopattini elettrici in città. Dopo aver selezionato le migliori offerte, l'amministrazione autorizzerà le aziende a occuparsi del servizio per cinque anni. Si sta dunque per concludere la fase sperimentale aperta a tutti. "E' arrivato il momento di mettere un po' di regole nel settore - spiega l'assessore alla Mobilità sostenibile Maurizio Carta -. Le autorizzazioni temporanee sono scadute lo scorso 31 dicembre 2022, ma sono state prorogate fino all'espletamento dell'avviso di manifestazione d'interesse adesso pubblicata".

Chi si occupa al momento del servizio

Attualmente sono circa duemila i mezzi a due ruote messi a disposizione da Helbiz, Dott, Voi, Bit Mobility, TIer, Bird, Lime, Link Superpedestrian. E, visto che tra i requisiti previsti dal Comune per affidare il servizio c'è anche l'aver operato per almeno 12 mesi, in modo continuativo, in contesti urbani, con un numero maggiore di 650.000 abitanti, con un minimo di 500 dispositivi in flotta, è probabile che qualcuna delle società riesca a strappare la conferma.

Cosa prevede l'avviso del Comune

La selezione del Comune tiene conto anche dei seguenti elementi: sistema tariffario pro-utente (abbonamenti, agevolazioni utenti Tpl, sconti per spostamenti sistematici, agevolazioni in particolari zone, ecc.); estensione dell'area operativa lungo le direttrici metro-ferroviarie urbane a servizio dell'ultimo miglio dal nodo di stazione (elemento per il quale potrà essere previsto un aumento del numero di dispositivi massimo da inserire in flotta previsti all'articolo 7 delle presenti linee guida); sistema di manutenzione, controllo e redistribuzione della flotta; sistema di contatto con la clientela; certificazioni di qualità; •caratteristiche e sicurezza del mezzo (oltre- il minimo previsto da normativa); sostenibilità ambientale e formazione.

Quanti monopattini ci saranno in città?

Palazzo delle Aquile ha stabilito inoltre che ogni operatore autorizzato possa portare in città una flotta che va da un minimo di 500 a un tetto di 1.000 monopattini elettrici. Dunque, a Palermo, circoleranno al massimo 3.000 mezzi a due ruote, ma si potrebbe anche sforare fino a 4.500. "L'amministrazione - si legge nell'avviso - si riserva di aumentare il numero massimo di mezzi autorizzabili a proprio insindacabile giudizio nel corso del periodo di vigenza delle presenti linee guida, comunque fino a un massimo di 1.500 dispositivi per singolo operatore".

Carta: "Stop ai monopattini lasciati ovunque"

"Si tratta di una rivoluzione per la mobilità sostenibile per perseguire il modello sempre più diffuso della 'post-car city', una città capace di offrire valide alternative all’automobile privata, non vessatorie e di facile utilizzo. Gli operatori che saranno selezionati non si limiteranno a esercitare in regime di autorizzazione, senza una strategia comune, ma diventeranno a tutti gli effetti partner del nuovo sistema di trasporto pubblico locale sostenibile che il Comune di Palermo sta rilanciando con il risanamento di Amat e con il completamento della rete tranviaria e metroferroviaria", ha dichiarato l'assessore Carta, qualche settimana fa, annunciando l'approvazione delle nuove linee guida sui monopattini.

Carta ha sottolineato che ci sarà "un rapporto di corresponsabilità che consentirà di pretendere dagli operatori maggiore sicurezza dei mezzi, un più accurato controllo delle aree di presa e rilascio, eliminando l’orribile presenza di monopattini lasciati ovunque a intralciare le strade e, talvolta, a oltraggiare i monumenti, una migliore integrazione con gli altri mezzi del trasporto pubblico locale in modo da offrire una seria e sicura alternativa all’auto privata. Inoltre - ha aggiunto - ho dato indirizzo di poter caricare monopattini e biciclette nei nuovi autobus e tram che verranno acquistati".

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