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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Partanna-Mondello / Viale Regina Elena

Mondello, M5S: "Le cabine devono sparire, Orlando non si rimangi la parola"

I deputati "pentastellati" si riferiscono a quanto il sindaco avrebbe detto durante l'ultima commissione Ambiente e Territorio all'Ars. "Applichi subito il Piano della costa e, dunque, le relative clausuole di salvaguardia. Restituiamo la spiaggia ai palermitani"

"Il sindaco non si rimangi quanto ha detto appena 20 giorni fa su Mondello". Stoccata dei "grillini" all'indirizzo di Orlando sulla riduzione della presenza di cabine nel litorale palermitano. "Nel corso di un’audizione in commissione Ambiente, della quale esiste una registrazione, ha detto che il Comune di Palermo - scrivono i deputati nazionali Claudia Mannino, Riccardo Nuti e del presidente della commissione Ambiente e Territorio all'Ars Giampiero Trizzino - avrebbe notificato alla Commissione europea l’immediata applicazione delle misure di salvaguardia. In soldoni, ciò significa attuazione da subito delle previsioni del Pudm".

Sembra una battaglia senza fine quella per la "liberazione" dalle cabine per il litorale di Mondello. Una situazione ingarbugliata che vede contrapporre il Comune e la società Italo Belga, pronta a chiedere un risarcimento all'Amministrazione per le dichiarazioni rilasciate dal sindaco durante l'incontro in commissione regionale Ambiente e Territorio. Il riferimento è all'applicazione delle clausole di salvaguardia previste dal piano di utilizzazione del demanio marittimo (Pudm), per la quale il M5S torna fare sentire la propria voce: "Orlando applichi subito il piano della costa". Per i deputati, infatti, il Comune sarebbe "colpevole" di non aver mosso ancora un dito, non appoggiando la battaglia portata avanti per "restituire la spiaggia ai palermitani". Sull'altro fronte, invece, è arrivato un altro duro commento dell'ad della Italo Belga Gianni Castellucci: "Sono stupito, scocciato e stanco. La pazienza ha un limite. Abbiamo una concessione che scade nel 2020 e vogliamo che venga rispettata".

"Non vorremmo - dicono i deputati nazionali Nuti, Mannino e il presidente della Commissione Ambiente dell’Ars Giampiero Trizzino - che ci sia in atto una sorta di retromarcia del Comune rispetto a quanto affermato poco meno di 20 giorni fa in audizione all’Ars dal sindaco di Palermo. Orlando ha detto chiaramente, e di questo esiste una registrazione, che avrebbe notificato alla Commissione europea l'immediata applicazione da parte del Comune delle clausole di salvaguardia e, dunque, del Pudm. Il fatto che la Regione non abbia ancora approvato quest'ultimo non pregiudicherebbe i suoi effetti, posto che le misure di salvaguardia, come ha affermato lo stesso Orlando, si applicano prima della sua effettiva vigenza. Orlando - continuano dal M5S - ha anche detto che c’erano altre motivazioni aggiuntive alla necessità di applicare il piano, prima fra tutte, evitare di fare incorrere il Comune in un’infrazione europea".

La deputata Mannino fa sapere di aver chiesto al Comune e al Sindaco i documenti per l'autorizzazione in base alla quale l'Italo Belga sta installando le cabine, così come la lettera indirizzata all'Unione europea e annunciata da Orlando nella quale comunicava l'attuazione delle clausole e la richiesta della "procedura d'urgenza" per la Valutazione ambientale strategica così da accelerare l'iter autorizzativo del Pudm. "Il Comune - afferma Nuti - a Mondello non è assente solo per le cabine, ma su più fronti. E' vergognoso che non esista una seria raccolta differenziata in una zona turistica, che le aiuole e strade siano invase dalle erbacce, con un degrado inaccettabile, e che vi siano parcheggiatori abusivi quasi ad ogni incrocio, senza l'intervento costante della polizia municipale".

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