“Abusi su pazienti psicolabili”, arrestati due dipendenti sanitari
Le vittime sarebbero tre donne ricoverate nel reparto psichiatrico di una struttura ospedaliera. L'indagine partita dopo i racconti dei colleghi e il disagio manifestato da una delle molestate
Approfittando dello stato di infermità mentale e debolezza psichica di tre donne ricoverate, le avrebbero ripetutamente molestate sessualmente. Con quest’accusa due uomini di 55 e 41 anni, rispettivamente assistente sociale ed ausiliario specializzato presso il reparto psichiatrico di una struttura ospedaliera, hanno ricevuto un provvedimento di custodia cautelare domiciliare. Il provvedimento, disposto dal gip Piergiorgio Morosini su richiesta del pm Fabiola Furnari, è stato notificato ai due indagati dagli agenti di polizia.
A raccontare gli episodi di violenza sono stati i colleghi dei due uomini e i medici della stessa struttura ospedaliera dalle stesse vittime che hanno mostrato disagio e fastidio per le morbose attenzioni ricevute. In un caso, addirittura, la vittima ha maturato un tale disagio nei confronti dell’ambiente ospedaliero da manifestare l’intenzione di abbandonarla e ricorrere ad altra struttura. La direzione sanitaria del presidio ospedaliero, teatro degli abusi, ha subito avviato un’indagine interna e rimosso precauzionalmente i due dal reparto.
Le indagini condotte dai poliziotti hanno accertato la fondatezza delle denunce e l’attendibilità dei denuncianti. Nei confronti dei due dipendenti il gip ha disposto, altresì, il divieto di allontanamento dalla propria dimora ed il divieto di contatti con soggetti estranei al nucleo convivente.
