Zen, delegazione di giovani europei "Dispersione scolastica in calo"
"In 6 anni è diminuita dal 30 al 18 per cento anche grazie al lavoro delle associazioni". Lo ha affermato il dirigente scolastico dell'istituto Sciascia durante l'incontro con i rappresentati delle associazioni di 9 Paesi europei
La storia del quartiere, le difficoltà del territorio, la dispersione scolastica, ma anche la voglia di aprirsi alla popolazione giovanile, di evolversi e cambiare. Questi i punti centrali dell’incontro avvenuto ieri pomeriggio presso l’istituto comprensivo Sciascia del quartiere Zen tra il dirigente scolastico, Roberta Sbrana, lo staff dell’associazione per la Mobilitazione Sociale onlus (Ams), e oltre 30 rappresentanti delle associazioni di 9 Paesi europei. La delegazione europea, formata da giovani e adulti provenienti da Grecia, Malta, Estonia, Bulgaria, Portogallo, Turchia, Ungheria, Francia e Polonia, si trova in città per partecipare al progetto “European Youth Bridge” realizzato dall’Ams onlus di Palermo con il finanziamento del programma europeo Gioventù in Azione e della Regione Sicilia.
L’iniziativa è finalizzata a contrastare il disagio giovanile nonché adottare misure di prevenzione della salute. Obiettivi molto vicini al mondo della scuola che soprattutto nei quartieri più a rischio si trova a contrastare la dispersione scolastica. A questo proposito, una buona notizia è arrivata dal dirigente scolastico dello Sciascia: “Lo Zen è un quartiere a rischio - afferma - ma è anche un quartiere che sta cambiando. Negli ultimi 6 anni, infatti, la dispersione scolastica è diminuita dal 30% al 18% e di questo dobbiamo dire grazie anche alle tante attività pomeridiane che continuano ad avvicinare i giovani alla scuola”. Un dato più che positivo considerato che “nel quartiere ci sono ancora persone analfabete – aggiunge la professoressa Sbrana – e che solo il 20 percento arriva al diploma mentre il 4 percento alla laurea”.