Incendiata porta di casa a un giornalista di Misilmeri, indagini dei carabinieri
Nella notte tra sabato e domenica, ignoti hanno danneggiato la porta d'ingresso dell'abitazione di Valentino Sucato, collaboratore del Giornale di Sicilia. La solidarietà dell'Unci: "Si faccia luce al più presto sull'accaduto per consentire al collega di lavorare in serenità"
I carabinieri del comando pronvinciale indagano su un incendio che, nella notte tra sabato e domenica, ha danneggiato la porta d’ingresso dell’abitazione del giornalista di Misilmeri Valentino Sucato.
Ingoti hanno versato del liquido infiammabile e ha dato fuoco allo zerbino. I militari hanno eseguito i rilievi e si sta cercando anche grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza di risalire agli autori del gesto. Sucato collabora con il Giornale di Sicilia e si occupa di un blog.
"Al di là di un iniziale momento di comprensibile preoccupazione, soprattutto per i familiari, moglie e figlie - afferma Sucato - l’effetto sorpresa è stato bilanciato dal desiderio di continuare la nobile attività di informare. Nel nostro servizio per la collettività non possiamo arenarci davanti a queste meschine intimidazioni. Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto magari con una rinvigorita forza. Non siamo eroi e guai se apparissimo tali. Siamo persone normali e così dobbiamo rimanere. Guardando sempre avanti. Ho sentito le istituzioni vicine e in particolare il forte abbraccio dello Stato arrivato sin dopo pochissimi minuti dai vertici dell’Arma dei carabinieri".
Il Gruppo siciliano dell’Unci (Gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa) condanna l'intimidazione ed esprime solidarietà al giornalista pubblicista. "Chiediamo agli organi inquirenti - ha dichiarato il presidente dell’Unci Sicilia, Leone Zingales - di fare luce al più presto sulla minaccia per consentire a Valentino Sucato di lavorare con la serenità necessaria. L'Unci Sicilia sarà sempre al fianco dei giornalisti minacciati".