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Carabinieri / Borgetto

La lite coi coltelli dopo un incidente, due arresti a Borgetto: "Minacce e stalking contro una famiglia"

Il gip ha disposto il carcere per un uomo di 44 anni e i domiciliari per un suo parente di 33. Dopo l'episodio, risalente al 25 settembre scorso, gli indagati avrebbero generato "un grave stato di ansia e paura" tra i componenti di un altro nucleo familiare. Tanto da "costringere" una persona a girare armata di pistola e per questo motivo arrestata

Dopo un incidente stradale, un inseguimento in auto, una violenta lite e l’accoltellamento di due persone, avrebbero minacciato una famiglia generando "un grave stato di ansia e di paura" e costringendo uno di loro a girare per sicurezza armato di pistola (e per questo motivo arrestato in un'altra occasione). I carabinieri di Partinico hanno arrestato a Borgetto due persone, di 44 anni 33 anni, per le quali il gip ha disposto rispettivamente la detenzione in carcere e gli arresti domiciliari con l’accusa di reati persecutori.

Tutto è iniziato la notte del 25 settembre scorso dopo "uno scontro tra il gruppo familiare riconducibile agli indagati e - si legge in una nota del Comando provinciale - quello destinatario dell’azione persecutoria”. Dopo l’incidente le due famiglie si sarebbero affrontate senza esclusione di colpi, tanto che in due sarebbero stati feriti con un coltello. Tra questi c’è una delle persone arrestate dai militari che, separatamente, stanno indagando per capire chi lo abbia colpito con il fendente.

Dopo l’episodio gli indagati avrebbero iniziato a perseguitare i componenti dell’altro nucleo familiare, "inducendoli a non uscire più di casa - spiegano ancora dal Comando provinciale - o, addirittura, a farlo portando al seguito una pistola e delle munizioni. Fatto per cui era già scattato in presenza un arresto in flagranza di reato da parte dei militari dell’Arma".

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