Lettera di minacce al Governatore: "Tu picca n'hai, malerittu"
A raccontare l'accaduto lo stesso Rosario Crocetta durante un incontro con gli studenti ad Acireale: "Se bastasse questo a fermarci non avremmo speranza di cambiare le cose". Numerosi gli attestati di solidarietà dai colleghi deputati dell'Ars
"Ne hai ancora per poco, maledetto". Queste alcune delle poche ma incisive parole scritte in dialetto siciliano sull'ennesima lettera di minacce inviata giorni fa a Palazzo d'Orleans ed indirizzata al presidente Rosario Crocetta. A raccontare l'accaduto, ieri, è stato lo stesso Governatore durante un incontro con gli studenti ad Acireale, spiegando che adesso i magistrati palermitani starebbero indagando per fare luce sull'episodio.
Ma rivolgendosi alla platea, Crocetta ha affermato: "Se bastasse questo a fermarci non avremmo speranza di cambiare le cose. Se affronteremo con coraggio la paura e le sfide decisive - ha concluso - potremo sconfiggere la mafia". E dopo l'ultima intimidazione, giunta a meno di un mese da quando Crocetta ricevette un proiettile da fucile di grosso calibro, arrivano numerosi attestati di solidarietà dai deputati regionali.
