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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Zen

Concerti di Mika e Negramaro, il Comune prova con il velodromo

Dopo le polemiche sullo stadio delle Palme, si sta cercando una location idonea per i due spettacoli (venduti già 8 mila biglietti). L'obiettivo è rendere la struttura dello Zen idonea. Oggi il sopralluogo: lavori al via il 18 aprile

Alla ricerca di una location alternativa per i concerti di Mika e Negramaro. Si è svolto ieri pomeriggio un incontro tra il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore allo sport Giuseppe Gini, i funzionari del settore sport e Carmelo Costa, organizzatore delle due tappe palermitane, al termine del quale l’Amministrazione ha ribadito la volontà di favorire lo svolgimento dei due spettacoli musicali. Sul piede di guerra l’organizzatore di Musica da bere, forte dei disciplinari d’uso firmati dalla dirigente dell’ufficio Sport e impianti sportivi circa un mese fa. Occhipinti (Comitati Civici): "Via i responsabili. La dirigente responsabile del caos e chiunque abbia contribuito a crearlo vanno rimossi e subito". E spunta l'ipotesi Velodromo come location per ospitare i due concerti: questa mattina l’assessore Gini e il vicesindaco Arcuri, insieme ai dirigenti, hanno effettuato un sopralluogo nella struttura con Carmelo Costa.

I lavori per rendere la struttura potenzialmente valida ad ospitare i concerti inizieranno il 18 aprile e dureranno 4-5 settimane. Previsti interventi su tribuna scoperta, torri faro per illuminazione, spogliatoi, aree verdi e bonifica. "Saranno utilizzati 40-50 unità tra reset e rap - spiega Eduardo De Filippis, consigliere della settima circoscrizione presente al sopralluogo - spese che rientrano nel programma delle opere triennali. La volontà dell’amministrazione è riqualificare la struttura per i grandi eventi e lo sport". Ma al momento i concerti di Mika e Negramaro al vaglio della commissione di pubblica sicurezza. Da capire se il Velodromo possa accogliere almeno 9 mila spettatori, divisi fra prato e parte delle tribune.

Al di là dei problemi tecnici e burocratici, da entrambe le parti chiamate in causa sembrerebbe esserci la volontà di trovare una soluzione per garantire le due tappe musicali. "In accordo con l'impresa - si legge in una nota del Comune - si è concordato di individuare un luogo idoneo per le due manifestazioni e dei sopralluoghi congiunti in con questo fine saranno svolti nei prossimi giorni". Una ricerca resa difficoltosa dalla mancanza di strutture attualmente disponibili: le uniche che avrebbero potuto accogliere gli eventi, infatti, sono state abbandonate al degrado e quindi inutilizzabili. Il rischio è quello di aprire un contenzioso che, alla luce dei documenti, vedrebbe il Comune sfavorito.

L'organizzatore chiede all'Amministrazione di rispettare il contratto o di procedere con la sua revoca, dando il via a un'azione legale. Intanto ammonterebbero a circa 8 mila i biglietti venduti, con fan in arrivo anche da altre città o da Malta con aerei speciali. Già negli scorsi giorni era montata la polemica in relazione alla "violazione delle regole e all’affitto di appena 3 mila euro al giorno della struttura sportiva intitolata a Vito Schifani. A denunciarlo era stato il consigliere Occhipinti, scagliandosi contro i dirigenti che "non possono fare quello che vogliono convinti di essere a casa loro. Il regolamento comunale è chiarissimo: non si può concedere lo Stadio delle Palme per usi diversi da quello sportivo”.

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