Migranti, rischi dei poliziotti per le malattie infettive: seminario alla caserma Lungaro

Sbarco di migranti e rischi di contrarre malattie infettive per i poliziotti. Si è svolto presso la sala Domenico Corona della caserma Lungaro di corso Pisani un seminario informativo sul rischio delle malattie infettive tra i poliziotti impegnati con l’accoglienza dei migranti. L'incontro è stato presieduto da Francesco Vitale, presidente della scuola di medicina e chirurgia dell’Università. Presenti anche la Caterina Mammina, docente di medicina preventiva e referente siciliano per l’Osservatorio sulla Tbc, e Walter Mazzucco, ricercatore all'università.

"Con l’avvicinarsi della bella stagione tornerà il fenomeno degli sbarchi di massa - dichiara l’organizzatore della manifestazione Igor Gelarda (nella foto a destra), segretario provinciale del sindacato di Polizia Consap - e tornerà anche tra i poliziotti la paura delle malattie infettive potenzialmente correlate. Con questo incontro di alto livello scientifico, abbiamo inteso fugare i dubbi e dare indicazioni precise su quelli che sono i comportamenti da adottare. Certo il nostro Ministero è stato spesso in ritardo nel fornirci le precauzioni adatte per operare in queste occasioni, cioè i dispositivi individuali di protezione. Ma una giusta informazione è per noi fondamentale per evitare la paura dell’untore o fare finta, di contro, che il problema non esista".

"I rischi di contrarre malattie ovviamente ci sono - sostiene Vitale - ma sono già bassi. Poi con la giusta attenzione da parte degli operatori di polizia e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, come le mascherine ai filtri attivi e guanti, diventano minimi". Vitale ha poi lanciato l’idea di fare vaccinare il personale della polizia con il nuovo vaccino per il meningococco e quello per lo pneumococco: ciò darebbe un'ulteriore utile copertura per due patologie serie. Proposta accolta subito con favore dal dottore Asaro, primo dirigente medico della polizia di stato - presente all’incontro - che si muoverà in tal senso, per un protocollo con l’assessorato regionale.

Durante il seminario è stata inoltre presentata la convenzione, appena siglata, tra la Consap di Palermo e il “centro Siciliano di Terapia della Famiglia”, che prevede di fornire gratuitamente ai poliziotti che hanno dei disagi psicologici un counselling, con personale specializzato ed eventualmente la possibilità anche di accedere anche al sostegno psicologico. Plauso all’iniziativa è stato dato anche dal Questore di Palermo Guido Longo, intervenuto all’incontro per portare i saluti dell'Amministrazione e del segretario nazionale generale della Consap Giorgio Innocenzi.