Mafia, 22 anni fa l'omicidio di Mico Geraci: "Ancora non conosciamo nome e volto dei sicari"
Il sindacalista della Uil, che a Caccamo aveva denunciato le infiltrazioni mafiose negli gli uffici pubblici e nella politica, fu ucciso nel 1998 davanti agli occhi del figlio. Il ricordo di Orlando: "Fare memoria significa affermare a gran voce la nostra richiesta di giustizia"
"Ricordiamo oggi Mico Geraci, il sindacalista che con grande impegno umano e professionale diede la vita per affermare i diritti dei lavoratori e per denunciare le infiltrazioni mafiose in un territorio in cui il malaffare controllava gli uffici pubblici e si mescolava con le più alte cariche politiche e istituzionali".
Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando per ricordare Mico Geraci, il sindacalista della Uil barbaramente ucciso sotto casa dalla mafia l’8 ottobre 1998 a Caccamo.
"Ancora oggi - ha detto Orlando - non conosciamo il nome e il volto dei sicari, e fare memoria di quello che è accaduto equivale ad affermare a gran voce la nostra richiesta di giustizia e a ribadire con forza quei diritti per la difesa dei quali Geraci fu barbaramente ucciso davanti agli occhi del figlio".