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Cronaca

Il Riesame accoglie il ricorso della Procura: domiciliari per Zamparini

L'imprenditore è accusato di riciclaggio nell'inchiesta coordinata dai pm Dario Scaletta e Francesca Dessì, dall'aggiunto Salvo de Luca e dal procuratore Francesco Lo Voi. L'arresto era stato rigettato dal gip. Il provvedimento non è esecutivo. Il presidente del Palermo: "Faremo ricorso in Cassazione"

Il tribunale del Riesame di Palermo, accogliendo il ricorso della Procura, ha disposto gli arresti domiciliari per il patron del Palermo Maurizio Zamparini accusato tra l'altro di riciclaggio e autoriciclaggio. L'inchiesta è coordinata dai pm Dario Scaletta e Francesca Dessì, dall'aggiunto Salvo de Luca e dal procuratore Francesco Lo Voi. L'arresto dell'imprenditore era stato rigettato a inizio estate dal gip Fabrizio Anfuso. Il provvedimento non è esecutivo fino alla pronuncia della Cassazione.

"Faremo ricorso in Cassazione - afferma in una nota Zamparini - e verrà dimostrata da prove lampanti l’inconsistenza di tutte le accuse indiziarie. Ho incaricato i miei legali di Londra di portare il mio caso, per quanto sta accadendo con la Procura di Palermo, davanti al Tribunale Internazionale dei Diritti dell'Uomo. Non richiederò danni, ma la tutela della mia immagine di uomo profondamente onesto e lontano mille miglia dai reati che vengono ipotizzati".

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