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Cronaca Cinisi / Strada Statale 113

Cinisi, acqua inquinata: attività ferme al mattatoio

La carne nelle botteghe di piccola distribuzione comincia a scarseggiare. A denunciare la situazione il Partito Democratico locale

Nel mattatoio municipale la macellazione è ferma e la carne nelle botteghe comincia a scarseggiare. Diversa la situazione nella grande distribuzione dove la carne arriva da fuori.

A denunciare la situazione il Partito Democratico locale che commenta: "Anche se la struttura è aperta non lavora e quindi gli allevatori sono obbligati ad andare nelle altre strutture di zona. Senza parole"!

La causa dell'improvviso stop ai lavori "l'emergenza idrica", scattata lo scorso 30 luglio dopo l'emanazione da parte del sindaco di un'ordinanza che impone di usare l'acqua solo per fini igienici. Vietato dunque berla o usarla a fini alimentari perchè le analisi effettuate su alcuni campioni hanno portato alla luce instabilità di valori e parametri chimico- fisico non meglio specificati.

Tutte le industrie alimentari necessitano di acqua potabile e lo stesso vale per i mattatoi. Le carni fresche vanno lavate e non essendo possibile farlo a Cinisi bisogna rivolgersi a Corleone o a Villabate, unici centri ad avere un macello.

Nel mattatoio di Cinisi si macella una volta a settimana, il lunedì. Tutto è fermo da tre settimane. Questo stop, oltre a creare un disagio per gli operatori del settore, è anche una perdita di denaro per il Comune. L'allevatore infatti paga per il servizio e ogni giorno di chiusura significa niente incassi.

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