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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Il dramma di Giletti, sotto scorta per le minacce del boss Graviano

Il capomafia palermitano era stato intercettato in carcere mentre attaccava il giornalista che in tv aveva letto i nomi di alcuni detenuti che stavano per essere scarcerati: "Il ministro fa il lavoro suo e loro rompono il caz.."

Da un paio di settimane Massimo Giletti vive sotto scorta. Lo riferisce il sito Antimafia Duemila. Il provvedimento è scattato per le minacce rivolte al conduttore tv dal boss Filippo Graviano, che intercettato in carcere, dopo l'uscita di centinaia di detenuti per l'emergenza coronavirus, criticava duramente l'attenzione dedicata alla vicenda dal programma di Giletti "Non è L'Arena" su La 7. L'attuazione del provvedimento di tutela del giornalista è stato affidato ai carabinieri.

“Sono molto dispiaciuto e non posso dire molto. E' obbligatorio, non posso sottrarmi”, ha commentato il giornalista e conduttore tv. “Solo noto che questo della scorta arriva dopo che un quotidiano nazionale ha riportato le parole del libro di Lirio Abbate. Perché hanno preso questo provvedimento solo dopo che la notizia è stata pubblicata da un giornale?”. 

Graviano, condannato per le stragi del ’92 e del ’93, era stato intercettato lo scorso maggio in un carcere di massima sicurezza, mentre parlava di Giletti e del magistrato Nino Di Matteo dicendo: “Il ministro fa il lavoro suo e loro rompono il caz..”. Graviano era stato intercettato all’indomani della puntata del 10 maggio scorso della trasmissione di Giletti “Non è l’Arena” nella quale il giornalista aveva letto l’elenco dei nomi di boss che stavano per essere scarcerati per l’emergenza coronavirus, tra cui alcuni al 41 bis. Giletti si era occupato della vicenda già in diverse altre puntate della sua tramissione.

"Confermo tutto, sono sotto scorta da due settimane ma non ho altro da aggiungere". Così Massimo Giletti ha commentato la notizia all'Adnkronos. "Il pezzo di Saverio Lodato spiega bene quanto è accaduto", aggiunge il conduttore di 'Non è l'Arena'.  Su Twitter il direttore di La7, Andrea Salerno, ha scritto: "Massimo Giletti sotto scorta è un pessimo segnale. Continuare ad andare in onda con il proprio lavoro è la migliore risposta".

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