Giornale di Sicilia, Marco Romano sarà il nuovo vicedirettore

Manca solo l’ufficialità, ma sembra che la decisione sia stata presa: ad affiancare l’editore-direttore del Giornale di Sicilia Antonio Ardizzone, ci sarà Marco Romano. Il giornalista palermitano di 47 anni ha battuto la concorrenza del caporedattore Francesco Deliziosi.

Romano ha un’esperienza ventennale nella redazione di via Lincoln, dove si è occupato per anni del Comune prima di diventare caposervizio. Sarà lui, insieme ad Ardizzone, a cercare di invertire la rotta dello storico quotidiano il cui primo numero uscì nel lontano giugno 1860.

"Desidero ringraziare Giovanni Pepi - ha commentato il sindaco Leoluca Orlando - per la passione con cui per tanti anni ha guidato le testate del Giornale di Sicilia che tanto ruolo svolgono per l'informazione dei cittadini, un caloroso grazie anche per la passione e l'amore con cui in questi anni ha promosso e fatto conoscere le bellezze della nostra città. A Marco Romano che in questi anni è stato un attento osservatore critico della nostra città l'augurio di buon lavoro e di contribuire a far si che il Giornale di Sicilia resti un narratore critico della vita della nostra Regione. Una informazione puntuale, attenta e precisa è elemento indispensabile per la vita di una comunità anche per l'insostituibile ruolo di 'vigilanza' che svolge sull'operato della pubblica amministrazione”.

Anche la Cisl Sicilia ha rivolto, via Twitter, le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro a Marco Romano. Un cinguettio per dire, al successore di Giovanni Pepi, che Palermo, e la Sicilia, hanno bisogno, secondo il sindacato guidato in Sicilia da Mimmo Milazzo, di un giornale che ritrovi la sua storica vocazione di voce del territorio e per il territorio. E che la recuperi nell’ambito di un progetto che metta al centro, su più fronti, lo sviluppo dell’informazione, del dibattito, dell’approfondimento sui grandi temi. Ma anche la tutela dell’occupazione e della dignità personale e professionale delle tante figure che attorno al mondo dell’informazione, ruotano.

Per Milazzo e per Umberto Ginestra, responsabile per il sindacato dell’Informazione e della comunicazione delle news, “l’augurio migliore che possiamo offrire a Romano è che l’azienda imbocchi senza esitazione la strada della multipiattaforma e della crossmedialità. Facendo tesoro della propria storia ma anche andando oltre i paradigmi culturali del giornalismo della tradizione. Che è pur sempre una ricchezza, che andrebbe preservata però puntando anche sui cosiddetti nuovi giornalismi. Che hanno bisogno di nuovi contenuti. Rispondono ai nuovi bisogni della società che cambia. E offrono nuove e diverse opportunità di occupazione”.