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Cronaca Monte San Calogero

Marciapiede distrutto davanti alla scuola Fava, zia di un alunno cade e finisce in ospedale

La donna è stata trasportata al pronto soccorso di Villa Sofia dove le è stata riscontrata una distorsione alla caviglia. I genitori protestano: "Non è il primo caso, a novembre scorso un'insegnante si è fatta male a una gamba ed è stata operata"

Accompagna il nipote a scuola, inciampa sul marciapiede distrutto dalle radici di un albero e finisce al pronto soccorso. E' accaduto stamattina a una trentaquattrenne davanti alla scuola elementare Giuseppe Fava della direzione didattica Monti Iblei, in via Monte San Calogero. Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118 e la polizia municipale. La donna è stata trasportata al pronto soccorso di Villa Sofia dove le è stata riscontrata una distorsione alla caviglia. I medici hanno anche consigliato alla paziente un'ecografia fra 5 giorni se dovesse persistere il dolore per sospetto interessamento dei legamenti.

L'incidente è avvenuto davanti agli occhi di diversi genitori che a quell'ora stavano lasciando i loro figli. Mamme e papà dopo aver prestato i primi soccorsi alla donna e chiamato il 118 hanno protestato: "Da mesi segnaliamo questa situazione, ma non è cambiato nulla. Sappiamo che la dirigenza scolastica ha chiesto un intervento al Comune, ma nulla è stato fatto". E non è il primo episodio del genere che si verifica. "A novembre scorso - proseguono i genitori - un'insegnante è stata operata a una gamba dopo essere caduta davanti a un altro ingresso, sempre della stessa scuola".

La dirigente scolastica Irene Marcellino, in seguito a quanto accaduto, con una circolare ha disposto nuove regole per l'ingresso e l'uscita degli alunni, proibendo praticamente l'utilizzo del cancello davanti al quale si è verificato l'incidente. Ma, secondo quanto sostengono, i genitori il problema non è risolto. "Ogni mattina - racconta Giovanna D'Agostaro, avvocato e madre di una bimba che frequenta la prima elementare - è una lotta continua, prima di riuscire a raggiungere il cancello d'ingresso, bisogna districarsi tra auto in doppia fila e veicoli che percorrono la carreggiata cercando di evitare ogni sorta d'incidente. Purtroppo le difficoltà non finiscono qui, infatti occorre anche fare attenzione alle continue buche, ai dossi e alle condizioni di dissesto che più in generale presenta il manto stradale".

Buche che seppur meno evidenti sono presenti anche vicino agli altri due ingressi dai quali si continuerà ad accedere alla scuola. "Tale condizione è inconcepibile e non può durare ancora a lungo. Il Comune deve intervenire e provvedere immediatamente alle riparazioni opportune, senza limitarsi a delimitare il perimetro, deve dare soluzioni concrete e risolutive, non può continuare a nascondersi dietro a riparazioni improvvisate, delimitando la zona, o dietro a battaglie legali per non riconoscere l’eventuale risarcimento richiesto".

Liliana Buscemi, rappresentante dei genitori della classe I E, aggiunge: "Ormai è consuetudine per noi giungere a scuola dopo aver fatto uno slalom fra marciapiedi sollevati e aghi di pino caduti e mai spazzati che rendono ancora più scivoloso il pavimento. Dobbiamo assistere i nostri figli che hanno 5/6 anni, ancora un po' goffi fra zaini e carrellini da trasportare. Speriamo che l'accaduto di oggi non vada a finire nel dimenticatoio e che si trovi immediatamente una soluzione non solo transennando la parte pericolante, ma ripristinandola, per consentire nuovamente un ingresso e un'uscita più agevole per i nostri figli".

La Rap informa di essere intervenuta con una squadra di emergenza e di aver transennato il marciapiede: "Abbiamo provveduto a trasmettere comunicazione della problematica al Settore verde e Infrastrutture del Comune".

Articolo aggiornato alle ore 16,12 del 4 febbraio 2023 con nota della Rap

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