"Aiuto, papà mi insulta e mi prende a calci e pugni": condannato 45enne
I fatti risalgono al gennaio dello scorso anno. La ragazza, che aveva 17 anni, si è rifugiata a casa di una zia. Decisiva anche la testimonianza della nonna materna
Gli insulti prima e le violenze dopo: calci, pugni e schiaffi dall'uomo che avrebbe dovuto proteggerla. Il gup di Palermo Nicola Aiello ha condannato a due anni di reclusione, con pena sospesa, un uomo di 45 anni accusato di maltrattamenti nei confronti della figlia. I fatti risalgono al gennaio dello scorso anno, quando la giovane aveva 17 anni.
E' stata la vittima a denunciare il padre. che - secondo quanto accertato - più volte l'aveva insultata e picchiata con calci, pugni e schiaffi. La ragazza si è rifugiata a casa della zia che ha confermato le violenze. Anche la nonna materna ha detto agli inquirenti che la nipote era costretta da tempo a subire i maltrattamenti da parte del padre.