A Termini case isolate e strade impraticabili per il maltempo, avviato iter per risarcimenti
Disponibili sul sito del Comune i moduli per chiedere gli indennizzi. Proseguono anche le verifiche per accertare i danni alle strutture pubbliche e quelle segnalate dai privati con riferimento al comparto agricolo, commerciale e industriale
Dopo l'ondata di maltempo che ha colpito Termini, il Comune ha avviato l’attività di censimento dei danni subiti dai privati. Sul sito dell'Amministrazione sono disponibili, i modelli per la segnalazione dei danni.
I moduli serviranno per la rilevazione dei beni immobili e mobili, veicoli, imprese agricole nonché attività industriali, artigianali e commerciali. Le eventuali segnalazioni dovranno essere compilate e trasmesse all'indirizzo di posta elettronica dedicato: alluvione16novembre@comune.termini-imerese.pa.it Gli interessati dovranno allegare documentazione fotografica: successivamente gli uffici competenti potranno effettuare i controlli e sopralluoghi per verificare la reale consistenza dei danni. E’ necessario conservare qualunque documento attestante le spese sostenute da rendicontare nelle fasi successive della procedura. Dal Comune chiariscono che "i fondi saranno subordinati all’effettivo stanziamento di idonei finanziamenti statali o regionali”.
“Le schede di segnalazione dei danni, procurati dagli eventi del 16 e 8 novembre, sono uno strumento necessario per l’accertamento e consentire l’accesso ad un eventuale rimborso a seguito dell’evento alluvionale", spiega il sindaco Maria Terranova.
Intanto gli uffici competenti, in collaborazione la polizia municipale e i volontari della Protezione civile stanno procedendo, con la ditta incaricata, ai primi interventi d’urgenza in particolare sul fronte della viabilità extraurbana. Parallelamente proseguono le verifiche per accertare i danni alle strutture pubbliche e quelle segnalate dai privati con riferimento al comparto agricolo, commerciale e industriale. Le maggiori criticità si sono riscontrate nella zona bassa della città e, in particolare, in prossimità dell’area del torrente Barratina vicino al campo sportivo “Crisone”; in via Libertà ha ceduto un tratto del paramento murario del camminamento pedonale, e in diverse contrade molte abitazioni sono rimaste isolate.
"Oggi - aggiunge Terranova - con l'assessore Pippo Preti, ho incontrato questa qualificata rappresentanza di agricoltori termitani. Sono venuti a raccontarci quanti danni hanno subito e che continueranno a subire a causa delle alluvioni che si succedono con sempre maggiore frequenza. Gli innegabili cambiamenti climatici genereranno sempre maggiori danni se gli Enti preposti (Autorità di bacino, Esa, Genio civile) non verranno in aiuto dei comuni e dei territori con immediatezza e con i giusti apporti tecnici e finanziari. È stato un confronto reale e costruttivo che ha posto le basi per il dialogo futuro nel segno della concretezza e dello sviluppo del comparto agricolo".