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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Mafia

Mafia, Vito Palazzolo estradato: il tesoriere di Riina è arrivato in Italia

Il boss e manager era nel mirino di Giovanni Falcone già dal 1984 e fu arrestato in Thailandia nel 2012. Per Cosa Nostra gestiva l'attività di riciclaggio e "pulitura" del denaro proveniente dai traffici di droga e sigarette

Vito Roberto Palazzolo, boss mafioso e tesoriere di Totò Riina, è arrivato stamattina a Milano Malpensa proveniente dalla Thailandia. Era ricercato in campo internazionale dai primi anni ’90 per concorso in associazione a delinquere di tipo mafioso, dovendo espiare la condanna ad anni 9 di reclusione. (GUARDA IL VIDEO DEL SUO ARRIVO)

L’estradizione verso l’Italia è arrivata alla fine dell’iter processuale thailandese, avviatosi a seguito della richiesta di estradizione avanzata dal Ministero della Giustizia italiana nel 2012. La consegna di Palazzolo alla giustizia italiana è stata possibile grazie alla sinergia interministeriale avviata tra i ministeri di Esteri, Giustizia e Interni che, ognuno per i propri ambiti di competenza, hanno instaurato una fattiva collaborazione con le autorità thailandesi al fine di giungere alla positiva soluzione della vicenda.

Palazzolo era stato fermato nella serata del 30 marzo 2012 presso l’aeroporto internazionale di Bangkok da personale dell’Immigrazione thailandese, nell’ambito di un servizio di pedinamento ed osservazione posto in essere da quelle Autorità e tratto in arresto. Palazzolo era infatti da tempo oggetto di particolare attenzione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia-Divisione Interpol che monitorava i movimenti migratori suoi e dei familiari anche in collaborazione con il Segretariato Generale di Lione-Unità di ricerca latitanti. L’autorità giudiziaria ha accertato che il principale ruolo di Palazzolo in Cosa nostra, è consistito, negli anni, nell’attività di riciclaggio e pulitura delle ingenti somme di denaro provenienti dai traffici di droga e dal contrabbando di sigarette.

E' stato riconosciuto, inoltre, quale una delle più importanti figure della mafia, inserito da almeno 20 anni nelle dinamiche associative mafiose, con funzioni di cerniera tra il mondo imprenditoriale e la stessa organizzazione mafiosa, con il preciso scopo di consentire la gestione ed il reimpiego dei capitali acquisiti illecitamente.

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