Mafia, l’Ordine degli avvocati sospende Marcello Marcatajo
Lo ha deciso il Consiglio distrettuale di disciplina in via cautelare. Secondo gli inquirenti Marcatajo, arrestato a gennaio con l'operazione "Cicero", avrebbe reimpiegato e riciclato capitali di provenienza illecita
Sospeso in via cautelare l’avvocato accusato di aver riciclato e reimpiegato capitali di provenienza illecita. Lo ha deciso il Consiglio distrettuale di disciplina degli avvocati di Palermo per Marcello Marcatajo, 69 anni, finito nell’occhio del ciclone dopo essere stato arrestato nell'ambito dell'operazione antimafia “Cicero”. Il legale, volto noto nell’ambiente della borghesia palermitana, aveva anche insegnato all’università e collaborato con vari enti nazionali. Dopo due settimane di carcere gli sono stati concessi gli arresti domiciliari per motivi di salute.
VIDEO: OPERAZIONE CICERO, LE INTERCETTAZIONI
Il presidente del Consiglio distrettuale di disciplina, Antonino Reina, precisa "solo per corretta informazione, altresì, che la legge professionale degli avvocati elenca, in modo tassativo, i casi di sospensione cautelare dall'esercizio della professione, escludendo, in modo altrettanto tassativo, ipotesi di sospensione cautelare di tipo facoltativo e/o discrezionale connesse alla sola indagine preliminare a carico di professionisti, anche per gravi reati commessi nell'esercizio della professione o nella vita privata".
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