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Mercoledì, 27 Settembre 2023
Commemorazione / Ciaculli

Strage di Ciaculli, Lagalla ricorda le 7 vittime uccise dalla mafia nel 1963

Nell'attentato furono uccisi 4 carabinieri, 2 militari dell'Esercito e un agente di polizia. Il sindaco: "Figure che hanno combattuto per lo Stato, mossi da profondo senso del dovere"

Il sindaco Roberto Lagalla ha reso omaggio, stamattina, alle vittime della strage di Ciaculli, a 59 anni dall'attentato mafioso in cui furono uccisi 4 carabinieri, 2 militari dell'Esercito e un agente di polizia.

Nell'attentato di mafia avvenuto nella borgata agricola di Ciaculli il 30 giugno del 1963, morirono a causa dell'esplosione di una Alfa Romeo Giulietta imbottita di esplosivi, il tenente dei carabinieri Mario Malausa, il maresciallo di polizia Silvio Corrao, il maresciallo dei carabinieri Calogero Vaccaro, gli appuntati Eugenio Altomare e Marino Fardelli, il maresciallo dell'Esercito Pasquale Nuccio, il soldato Giorgio Ciacci. 

"La strage di Ciaculli rappresenta una delle pagine più sanguinose e dolorose della prima guerra di mafia, colpendo anche figure che hanno combattuto per lo Stato, mossi da profondo senso del dovere. Per questo, oggi è doveroso ricordare il loro sacrificio e quello di coloro che hanno pagato con la vita il proprio impegno nel contrasto a Cosa nostra", ha dichiarato Lagalla.
 

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